Potrebbe essere anche una "2600" ma io l'ho catalogata come "2000". Si possono capire le eventuali differenze (se ci sono a livello estetico tra le due motorizzazioni) da questa inquadratura?
Diciamo che se la targa è la sua è sicuramente una 2600: la 2000 venne prodotta in soli 700 esemplari dal 1960 al 1962....se invece è ritargata, l'unico modo per sapere la motorizzazione è una ricerca al PRA, oppure una foto dell'anteriore; infatti la 2000 non ha la bellissima presa d'aria della 2600
Spero che sia un effetto ottico perchè se il proprietario ha applicato davvero le fasce bianche sulle gomme ha commesso un mezzo sacrilegio: ridicolizzano la macchina e basta..
Le gomme a fasce bianche in questa auto proprio non ci vanno.Peccato
Per il resto,gran bella vettura e,come dice Massimo,piuttosto rara anche ai raduni.
Concordo in pieno con Massimo su tutto e, in particolare, sulle gomme. Montava dei bellissimi Michelin X di misura peraltro difficile da ritrovare (in mm. e non in pollici).
Il primo modello studiato da Giugiaro , se mi ricordo bene.. E il frontale ha ispirato le alfa fino agli anni 80 e oltre..
Ridicole le fasce sulle ruote, la invecchiano soltanto.
A proposito della 2600 Sprint (bellissima auto che mi è sempre piaciuta molto così come la Giulia Sprint che Bertone disegnò in scala) posso raccontare, se non annoio, un aneddoto che riguarda il Centro Documentazione di Arese.
Tutti gli alfisti hanno prima o poi avuto bisogno dell'eccezionale Signora R . . . . . per aver conferma di colori, interni, data di produzione e di immatricolazione ecc. Così feci anche per una 2600 che pure conoscevo da tempo (conoscevo il primo proprietario). Con mia sorpresa mi fu comunicato un colore diverso. Presi quindi contatto col primo proprietario che in effetti mi disse che all'epoca non l'aveva acquistata nuova, come io ritenevo, ma semestrale da un agente di una nota azienda che gliela aveva ceduta quale premio di produzione dell'anno precedente. Sembrava tuttavia da escludere che in quei sei mesi l'auto potesse essere stata riverniciata tenuto conto anche che tutti i lamierati interni e nascosti non mostravano segni di diverse colorazioni. Ricontattai il Centro Documetazione che però confermò quanto precedentemente comunicato.
In definitiva sono rimasto sempre col dubbio di trovarmi di fronte al primo errore del Centro stesso col risultato di aver desistito dall'acquisto dell'auto che pur essendo, secondo me, perfettamente originale non lo era sotto l'aspetto "burocratico".
DerrickNAE3 il 02 marzo 2011 22:19
Pasticci italiani purtroppo, non credo che alla BMW o alla Mercedes succedano queste cose... Comunque concordo in pieno riguardo alla bellezza ed alla rarita' dell' auto, cosi' come le ruote a fascia bianca oltre ad essere fuori luogo, fanno perdere anche di sportivita' a questa fantastica vettura. Ma ricordo bene che esisteva anche una versione Polizia ? Soltanto della 2600 o anche della 2000?
La 2600 Sprint nel corso degli anni '60 è stata usata anche dalla Polizia;la 2000 non mi risulta,anche perchè prodotta in un numero di esemplari piuttosto esiguo (704,contro i 6999 della 2600).
Massimo il 28/02/2011 13:51:45: Diciamo che se la targa è la sua è sicuramente una 2600: la 2000 venne prodotta in soli 700 esemplari dal 1960 al 1962....se invece è ritargata, l'unico modo per sapere la motorizzazione è una ricerca al PRA, oppure una foto dell'anteriore; infatti la 2000 non ha la bellissima presa d'aria della 2600
Questa fu la risposta giusta, e, dai commenti successivi, non mi pare siano emerse novità; personalmente, ritengo sia proprio una "2600", anche se non ho mai visto dal vero questo esemplare, che mi pare rifinito nel raro colore amaranto.
Un amico, molto noto nell'ambiente degli alfisti milanesi, ne possedeva una identica, con targa quadra Roma 88, che ha venduto circa un anno fa proprio per la pesantezzza di guida cui facevo cenno nel precedente commento a proposito della "2600" bianca targata VI, pubblicata oggi, caratteristica che lo induceva a guidarla molto di rado.
Colgo invece l'occasione per correggere un messaggio di Sandrino528, sul quale mi è caduto l'occhio scorrendo la scheda di questo esemplare, dove si afferma che la "2000 Sprint" non è mai stata usata dalla Polizia, diversamente dalla "2600", della quale furono impiegate alcune decine di unità nelle città più importanti (come ben evidenziato nei film "Svegliati e uccidi - Lutring" del 1966, e "Banditi a Milano" del 1968, entrambe diretti da Carlo Lizzani). In realtà la Polizia sperimentò anche la "2000 Sprint", della quale sopravvive un esemplare nella classica livrea verde, conservato dal Museo della Polizia di Stato, e che è stato replicato in scala 1/43 dalla Bang (ovviamente, quell'automodello fa parte della mia piccola collezione ).
Quasi invisibile anche nei raduni Alfa......