Bellissima! Da me ne gira una identica, anche lei rossa con fari posteriori piccoli. Comparsa di recente, mai vista prima. Sono già due o tre volte che la incrocio in strada, spero di fotografarla.
Anche se non fu la prima in assoluto,alla VW va riconosciuto il merito di aver ottenuto un enorme successo nella realizzazione di versioni con caratterizzazione sportiva derivati da modelli di grande serie,graditi dal pubblico ed anche utili per trainare le vendite dei modelli base.
Domanda:
sulle versioni a faro posteriore "piccolo",quando furono introdotti i paraurti in materiale plastico? La modifica fu precedente all' introduzione del faro "grande" che,se non sbaglio,arrivò alla fine del 1980 per i modelli '81?
I paruarti in plastica furono introdotti nel 1978 (a tal proposito, l'esemplare da me immortalato dovrebbe essere del 1979).
E quindi fu precedente allo "stoppone", che appunto fu introdotto alla fine dell'estate 1980
Colgo l'occasione per porre una domanda ai golfisti, che da un po' mi rode la memoria, e cioè quale sia la giusta sequenza nell'evoluzione del GTI 1 tra paraurti, cambio e luci post:
- paraurti plastica m.y.1979 (set.78)
- 5 marce m.y. 1980 (set.79)
- stopponi m.y. 1981 (set.80)
E' corretto?
Colgo l'occasione per porre una domanda ai golfisti, che da un po' mi rode la memoria, e cioè quale sia la giusta sequenza nell'evoluzione del GTI 1 tra paraurti, cambio e luci post:
- paraurti plastica m.y.1979 (set.78)
- 5 marce m.y. 1980 (set.79)
- stopponi m.y. 1981 (set.80)
Io aggiungerei pure l'introduzione del motore 1,8 litri al posto del 1600: dovrebbe essere arrivato a fine '82 per il MY 83,vero?
Perfetto, così la linea evolutiva è davvero completa.
Io avevo omesso l'aumento di cilindrata perchè col cuore sono ancora fermo ai paraurti in metallo.....per me il 1983 è futuro anteriore.
Parlando con chi l'ha avuta, la migliore in assoluto è la prima, 1600 4 marce, come questa in foto...ho avuto anche l'occasione di provarla, seppure su un percorso privato e non andando oltre la terza marcia, ma posso garantire che mi è bastato per capire di che pasta è fatta quest'auto!
Assolutamente d'accordo; avuta e guidata per 75.000 km in tre anni una prima serie paraurti metallo,
Rabbiosa e sempre pronta nell'erogazione, leggera e stabile. Piacere puro di guida.
Rispetto all'altra mia passione, la coeva A112 Abarth, aveva sì una potenza specifica analoga, ma l'iniezione ed il più favorevole rapporto peso/potenza la ponevano tre gradini più in alto.
Abitabillità a parte, ovviamente.
Potessi ricomprarla oggi, opterei sicuramente per una 4M.
Più scattante la 4 marce, la 5 marce forse era più adatta su percorsi più tortuosi.
Ma è ovvio che ormai, dopo quasi 30 anni, tutte e tre sono viste sullo stesso livello, dato che ormai auto con oltre 100 cavalli di potenza e meno di 1000 kg di peso non esistono più, o quasi.
La differenza di prestazioni era riconoscibile tra 1600 e 1800.
La mia personale preferenza per il 4M rispetto al 5 non è dovuta ad una inesistente superiorità meccanica, ma solo al diverso allestimento estetico, motivato più che altro da nostalgie personali.
Non ricordo le rapportature dei due cambi, ma come giustamente dice Pafer a distanza di trent'anni sono sottigliezze.