Dalla documentazione consultata l'unica Kadett E a montare i poggiatesta imbottiti era la GLS, quindi si può presumere che la Caravan della foto sia una 1.6 D nell'allestimento più ricco, scelta abbastanza inconsueta per i tempi, quando le giardinette medio-piccole a gasolio erano viste soprattutto come mezzi di lavoro.
La Kadett GLS , rispetto alla GL, offriva in più, di serie: profili cromati ai paraurti, coppe copriruota integrali di disegno specifico (curiosamente simili a quelli delle prime Tipo Digit), specchietto retrovisore destro regolabile dall'interno, luce vano motore, selleria e pannelli delle portiere rivestiti in velluto, sedile di guida regolabile in altezza, sedile posteriore sdoppiato, volante a tre razze regolabile in altezza, appoggiatesta anteriori imbottiti, contagiri (non su 1.6 D), econometro (non su 1.6 D), regolazione della luminosità del quadro strumenti, cristalli atermici azzurrati, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata.
A richiesta: servosterzo (solo su 1.6 D), cambio automatico (solo su 1.6 D), regolatore manuale sospensioni (solo su Caravan1.6 D), lavafari, fendinebbia, specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili elettricamente, cerchi in lega leggera, appoggiatesta posteriori, alzacristalli elettrici posteriori, rete protettiva dietro al sedile posteriore (solo su Caravan), tetto apribile manuale, vernice brillante o metallizzata.
All'epoca l'ABS iniziava a vedersi solo in auto di fascia più alta, come la Thema , presentata pochi mesi dopo la Kadett.
Nessuna vettura media lo offriva nel 1984.
Idem il climatizzatore, rarissimo all'epoca nelle vetture di classe media come la Kadett.......
Meriterebbe un restauro conservativo,ormai le Kadett E prima serie sono mosche bianche. Le poche Caravan che ancora si vedono in giro sono tutte in allestimento Club post 1988 e quasi tutte bianche o blu metallizzato.
Ma chi vuoi che si prenda la briga di spendere una fortuna per una vettura che non ha alcun significato storico... Fosse stata una B o, al limite, una C...
Non se la prende sicuramente nessuno,ma se ci sono persone che conservano le Arna (vedi Ruoteclassiche appena uscito) esistera' sicuramente qualcuno disposto a prendersi cura anche di una umile Kadett E. Di questo sono certo.
E' proprio vero che il destino quando vuole sa essere davvero beffardo! Domenica scorsa, mentre effettuavo la mia solita ricerca di rottami pomeridiana ecco che da un box interrato con il portone socchiuso scorgo la sagoma impolverata di una Kadett E berlina a targa nera!!!! Faccio subito retromarcia e mi fermo. Entro nel garage e chiedo informazioni ai figli del proprietario e intanto controllo la macchina. E' una primissima serie del 1984 con targhe nere originali e soli 66 mila Km,versione 1.2 GL quindi superbasica,color grigio argento metallizzato tutta originale,completa di tutti e quattro i suoi copricerchi. Ha solo qualche bollino qua e la' ed e' ricoperta di polvere dentro e fuori ma ha ancora i tappetini e gli adesivi del concessionario dove fu acquistata! Morale della favola la macchina e' ferma da cinque anni e molto probabilmente sono intenzionati a disfarsene in quanto per loro e' solo un ingombro inutile. Il prossimo week end dovrei gia' sapere se l'affare andra' in porto o meno. Vi terro' aggiornati.
Se avessi soldi, un posto dove metterla e conoscenze di meccanica salverei volentieri una Kadett D o E, in particolare la E: sono le mie Opel preferite.
Beh, come esborso economico credo sia decisamente limitato, sia nell'acquisto, sia nel mantenimento (in parte grazie all'ASI in parte grazie alla meccanica molto semplice).