Basta guardare il padiglione senza gocciolatoi e coi vetri a filo, all'epoca una novità assoluta, degna di un prototipo da salone....
Molto utile fù all'Audi il patrimonio di know-how acquisito con l'accorpamento della NSU: la nuova 100 denunciava, soprattutto nel padiglione, diverse parentele stilistiche con la incredibile e sfortunata Ro80.
Certo, in tutta questa ricerca aerodinamica estesa fino ai minimi particolari (vedi anche i copricerchi, i passaruota ecc) fà un pò specie l'adozione di paraurti non integrati, al tempo già messi da parte dalla maggior parte delle case.
La scelta di installare paraurti "indipendenti" dagli scudi non è stata casuale o bislacca, ma motivata da uno dei leitmotiv dei progettisti Audi e VW fino a circa metà anni 90: la semplicità delle riparazioni. Tutte le zone più a rischio urti sono composte da pezzi scomponibili e spesso basta cambiare solo una parte per ripristinare tutta la zona: paraurti, traverse di sostegno, fanaleria, fascioni sottoporta ecc..
La struttura dei fari è esemplificativa: supporto, portalampade, freccia, vetro principale, parabole sono tutti separati e facilmente smontabili in modo da cambiare solo quello che effettivamente è rotto o rovinato.
Che la convenienza per l'utente finale fosse minata dai prezzi dei ricambi è assolutamente vero, ma concettualmente è un modus operandi serio e valido anche oggi, soprattutto quando vedi auto recenti progettate appositamente per rendere impossibili le riparazioni fai da te, anche le più banali.
Sul fronte meccanico spesso il concetto era lo stesso, anzi spesso la sinergia fra marchi e la modularità dei motori rendeva tutto più semplice. Non mancavano, però, alcune scelte discutibili sui modelli top di gamma, un esempio su tutti le teste non crossflow anche sui motori turbo: avere il colletttore di scarico con la turbina sotto all'aspirazione non è il massimo dal punto di vista rendimento termico e nemmeno da quello dell'accessibilità in officina.
Per la serie: essendoci Audi in famiglia dal 1967 un po' esperienza me la sono fatta
Mi ricordo un viaggio a Cracovia due anni fà, alla stazione i taxisti, avevano tutti questo modello di Audi 100, e nonostante, il freddo polare, la neve copiosa, era pieno inverno, viaggiavano disinvolte.
Ecco dove sono finite tutte, nei paesi dell'est, e chissà quanti km stanno ancora macinando.
ricordo un vicino di casa, metà anni 80, guidava una 200 Avant Quattro Turbo verde inglese pastello, senza mancorrenti al tetto.
era una macchina semplicemente meravigliosa.
mi permetto di rispondere sperando di non sbagliare....erano di serie ma si potevano
eliminare in sede di ordine veicolo come optional senza sovraprezzo, perlomeno questa fu la mia esperienza quando nel 2004 ordinai una A4 avant 2.5tdi nuova, memore della bella 200 che sognavo mia venti anni addietro chiesi al concessionario se potevo averla senza mancorrenti e così me la consegnarono, devo dire che stava benissimo, non ne ho mai vista un'altra e dire che di A4 Avant ce ne sono tante in giro!
Beh dipende dalle città per i taxi. A Milano, dove comunque è pieno di ammiraglie ultimo modello, gira una Mercedes w124 250 Turbodiesel del 1991 con 1200.000 km, uniproprietario, sempre stata taxi.
Guardandola si capisce quanta strada abbia fatto l'Audi per arrivare ai modelli di oggi.