Il modello in sé non è particolarmente felice, in questo caso mi sembra che la capote beige faccia un pò a pugni con il rosso Alfa e con l'enorme incorniciatura in plastica nera della coda...
I cerchi in lega però sono spettacolari, molto... Ferrari!
Non sbagli, durarono fino al 1986 assieme alla bella plancia derivata dalle 1750-2000 Spider Veloce degli anni '70, con tachimetro e contagiri separati, strumenti supplementari al centro e volante a calice Hellebore con corona in legno. Probabilmente la parte migliore della vettura, per quanto anacronistica anch'essa.
Dal 1986 assieme ai nuovi specchi squadrati in plastica e alle borchie integrali (sic) venne adotatta la plancia cosiddetta "Stile Alfa 33", tutt'altro che riuscita, ma finalmente dotata di bocchette di areazione centrali. Quella plancia fù ripresa con pochissime modifiche nell'ultimo (riuscito) restyling.
Concordo per i cerchi, davvero molto belli. Erano diffusi e apprezzati nelle versioni USA (a richiesta nella economica Graduate, di serie nella più accessoriata Spider Veloce), quì da noi erano ottenibili, ad un prezzo non certo popolare, tramite la generosa Linea Accessori Alfa Romeo.
Parlando di plancia, secondo me quella della prima coda tronca, con la fascia centrale in metallo e priva di console, resta imbattibile quanto a bellezza...
Io ho un debole per quella a strumenti separati "tipo Miura", forse uno degli episodi più felici del design italiano di interni, tanto che dalla 156 in poi lo stilema è stato ripreso più volte.
Come precisione di assemblaggio e qualità di materiali non era certo il massimo: la parte superiore si spaccava al sole, il cassettino si deformava e non entrava più nella sede, eccetera. Ma gli strumenti e il volante a calice erano così belli da indurre al perdono.
#9 | Edsel il 30/06/2011 23:17:41
Parlando di plancia, secondo me quella della prima coda tronca, con la fascia centrale in metallo e priva di console, resta imbattibile quanto a bellezza...
Come non condividere! Su questo topic dedicato alla Spider Serie Aerodinamica vedo spesso citare l'Ultima Serie come esteticamente superiore, ma secondo me per quanto l'Ultima Serie sia meno infelice della Serie Aerodinamica, entrambe sono inconfrontabili già con la Coda Tronca, ma soprattutto con l'inarrivabile Osso di Seppia
Toh che sorpresa! La foto è del 2011, poi quella stessa auto l'ho comprata io a Roma nel 2015 (la riconosco dalla targa e portatarga orrendo beige). L'auto è del 1984, Aero I (quindi con gli interni simili alla seconda serie, a mio giudizio con cruscotto molto più bello delle serie successive). Rosso Italia 314, capote ed interni marroni/beige molto raffinati.
L'ho presa che era un pò trascurata, vernice sbiadita, sottoporta marci (per fortuna solo quelli), lavori di carrozzeria fatti male. Però era uniproprietario, 4 cerchi cromodora (bellissimi, al posto di quelli base del 1.6), interni beige, ammortizzatori nuovi Koni da montare. Aveva tutti i fregi e particolari, anche portavaligie da bagagliaio cromato nuovo mai montato (e ancora è così).
L'ho completamente restaurata di carrozzeria (portata a lamiera, un paio di piccole pezze ai sottoporta marci, trattamento antiruggine ai punti "sfigati" e riverniciatura integrale.. ho speso più di 4.000 € per rifarla completamente ma ora sto tranquillo ).
Ho anche riverniciato volante, lucidato e ripulito gli interni, revisionato spinterogeno e i carburatori weber, cambiato guarnizione testata che perdeva, pulizia e taratura valvole.. pulizia riverniciatura radiatore/scatola filtro/pompa servofreno.. insomma ci ho investito abbastanza, probabilmente fino ad eguagliare il valore dell'auto. Ma sono felice, è bellissima e gira come un orologio. Mi ci sono anche sposato l'anno scorso, un figurone!
Certamente la terza serie è più pesante di linea delle altre serie, ma con i cerchi cromodora a stella e la vernice nuova fiammante fa la sua gran porca figura
Mi ci sono anche sposato l'anno scorso, un figurone
Il matrimonio è come una trappola per topi, chi è dentro vorrebbe uscirne, chi è fuori ci gira intorno per entrarci!
Al di là delle battute da balera, complimenti per il mezzo.