quindi non si può dire che sia una mk2 "aggiornata" con particolari della mk3: già sostituire le portiere sarebbe stato oneroso, figuriamoci cambiare tutto il posteriore (e anche l'anteriore, se è vero che la mascherina aveva un disegno differente). Allora due sono le cose: o la targa è una rimanenza (anche se a Roma mi pare difficile) oppure questa vettura è uscita tre mesi prima delle altre...oppure è stata semplicemente applicata la targa di un'altra ritmo, magari una mk2 bella marcia, di pari cilindrata e potenza (magari con tutto il libretto), su un modello coevo più "sano", per non destar sospetti; chi vuoi che si accorga, a parte un appassionato di auto d'epoca, di una targa che sgarra di 3 mesi dall'uscita ufficiale del modello?
La ritmo III serie a targhe nere esiste sicuramente, questa ad esempio, che però è stata immatricolata ad Agosto '85.
Ho fotografato invece una seconda serie immatricolata a fine Maggio '85, ma magari la situazione cambia da provincia a provincia...
Ragazzi, anche a me ovvialente il dubbio è venuto. Però, se fosse una seconda serie camuffata da terza, il proprietario è stato un vero fenomeno a curare ogni minimo dettaglio esterno e interno!
Mi ricorda la Ritmo Diesel CL che mio zio ebbe fra l'85 e l'88 (sostituiva la leggendaria R11 Electronic, almeno su questa potevo salirci senza spaventi!), dopo un piccolo tamponamento a catena venne aggiornata con paraurti e mascherine serie 3 (verniciate nel colore della carrozzeria per un vezzo estetico di mio zio).
Devo dire che mi piaceva molto, inoltre ricordo bene che anche allora era praticamente impossibile vedere una terza serie con targhe nere.
Venne rivenduta quell'anno per una fiammante (e immortale) Tipo Digit.
Anch'io ricordo diverse terza serie con targa nera, a Terni ad es ne giravano diverse, dato che le targhe bianche là arrivarono ad estate inoltrata. Ma a Roma no, le targhe bianche son arrivate in primavera.
Propendo quindi per la tesi del proprietario fenomeno.... o furbacchione....
Fosse stata targata GE (provincia dove notoriamente le targhe nere tardarono a cedere il passo a quelle bianche) non avrei avuto nessun dubbio, ma Roma è stata una delle prime province a cambiare formato...
bè si faceva ( e si fa) con la uno il cambio di carrozzeria (proprio ieri vidi una "seconda serie" con targhe nere) non vedo perchè non possa essere fatto con la ritmo....nella uno il dettaglio inconfutabile è il cruscotto,in questa non so visto che anche i sedili sembrano di una mkIII.
All'interno cambiavano soltanto il tipo di panno della selleria e i poggiatesta, che da pieni diventarono forati, per migliorare la visibilità posteriore.
La plancia era assolutamente identica tra la seconda e la terza serie.
no nella super III serie cambiavano le lancette della strumentazione che divennero più corte e bianche, anche il pannello del check control vide un aggiornamento con l'inserimento della scritta "electronic check"
E' vero ha le guarnizioni del parabrezza e del lunotto e i gocciolatoi neri come la L e la CL! La mascherina invece è della seconda serie, i cerchi non so di cosa siano ma sicuramente non sono gli originali. Anche la grafica della strumentazione nella terza serie era diversa e il contagiri aveva le indicazioni in decine invece che in migliaia.
È certamente una CL seconda serie come testimoniano la calandra e le guarnizioni nere, ristilizzata con pezzi della terza serie.
Poi la targa non mente, la terza serie uscì a ridosso dell'estate '85, non ci sono storie...
non so voi, ma a me questa sembra la tipica auto da ambulante senegalese... senza nulla togliere ai senegalesi, ma la ritmo mk2-3 (soprattutto grigia e diesel) sembra la più gettonata
Allora in conclusione possiamo dire che è una 60 CL mk2 con paraurti, fascione posteriore e portiere di una mk3. La targhetta "Ritmo 60 S" è falsuccissima.
Non so come sia possibile ma mia nonna ha avuto per pochi mesi una Panda 750 s in attesa della 127 che mio nonno essendo possessore di una autofficina concessionaria immatricolò a dicembre 1985 quindi uscì con targa nera Ar.......era la macchina di esposizione per le prime supernova credo che se l’avesse tenuta sarebbe stata unica
Mia nonna se ne innamorò talmente tanto che dopo la 127 sempre odiata , comprò una Panda 1000 fire che ora ha solo 45 mila km
Non so bene come è andata può essere che nella piccola concessionaria di mio nonno ci fossero state delle targhe nere in fondo di magazzino oppure non saprei?
Grazie comunque per la cortesia di rispondere mi fa piacere riscontrare con gli altri le vicende di famiglia
Nessuno, neanche tra i più esperti di targhe, ha mai avuto notizia di targhe ritardatarie nel periodo che va dalla fine II Guerra Mondiale agli anni'90. Probabilmente, dato che tuo nonno era un concessionario, la Panda di cui parli circolava con una targa prova. Le targhe prova erano legate all'intestatario, quindi potevano essere anche molto più vecchie del veicolo sul quale erano montate.
Allora penso che sia andata così che fosse proprio una targa di prova. Infatti lei la usò solo in attesa della 127 perché allora ci voleva tantissimo per ottenere le auto nuove, poi nella piccola officina concessionaria mio nonno non teneva magazzino. Il punto focale era l’autofficina non vendeva molte macchine anzi quasi nessuna
Grazie ancora per i chiarimenti