Concordo con atae, da piccolo quando leggevo giornali di auto, mi chiedevo sempre come si facevano a comprare auto americane con la Lira. Chissą poi nel '72, come mai si comprarono un'auto simile...
Affascinano anche a me un sacco le vetture americane con le targhe nere italiane... all'epoca andare in giro con un auto simile chissą quanti commenti faceva la gente "normale"!!!
A Roma le americane non erano infrequenti negli anni '50 e '60, specie nei quartieri "bene" (lo ricorda persino un volume sull'urbanistica di Roma nel '900). In realtą la Valiant, al pari della Mercury Comet, della Ford Falcon, o della Buick Special, era una "compact", categoria che le Big Three crearono in fretta dal nulla nel 1960 sia per contrastare l'avanzata delle europee d'importazione (Volkswagen in testa), sia per compensare il calo di vendite in una fase di rallentamento economico (il 1958 interruppe l'ottimo trend successivo alla guerra di Corea con un'improvvisa recessione). La Valiant, credo, del '71, fu scelta da Spielberg per il commesso viaggiatore del film "Duel" proprio per il suo carattere di auto dalla foggia sģ americana - la classica "Sedan" - ma decisamente "entry level", giusto per non dover ricorrere alle infelici "subcompact" Ford Pinto, Chevrolet Vega o AMC Gremlin, che ben pił avrebbero calzato al modesto protagonista della pellicola (tra altre disquisizioni cinefilo-automobilistiche, il libro di Andrea Denini "Automobili e film nella storia del cinema americano" esamina specificamente il caso citato).