Immagine

Lancia Flavia 1800

flavia1800eric65.jpg
Anno 1965. (EricCartman)

Data: 22/08/2012
Commenti: 7
Visualizzazioni: 2137
Commenti
#1 | S4 il 22/08/2012 21:44:35
Prima auto italiana a essere equipaggiata con freni a disco sulle 4 ruote. Cool La "1800",nata per sopperire alle letargiche prestazioni del boxer 1500,dovrebbe avere lo specchio montato sul parafango,tuttavia la rarità del modello fa perdonare queste piccole sviste.
#2 | Marlon il 22/08/2012 22:53:36
A disco o no, il proprietario sembra fidarsi poco anche del freno a mano... Grin
#3 | S4 il 22/08/2012 23:45:14
A disco o no, il proprietario sembra fidarsi poco anche del freno a mano...

E anche della marcia innestata...Pfft
#4 | peppecantarella il 23/08/2012 14:20:00
La Flavia è stata una elegante berlina, secondo la tradizione Lancia. Certo che questa fotografia mette in evidenza un frontale non proprio aggraziato, forse si poteva fare di meglio in termini di immagine estetica
#5 | Markino il 26/11/2012 15:28:39
La vettura fu disegnata in Lancia da Piero Castagnero, che partorì anche le Fulvia Berlina (1963) e Coupé (1965). La parentela stilistica tra le due berline è piuttosto evidente, anche se la Fulvia, seppur massiccia, risultava più aggraziata e sobria. In entrambe l'efficienza aerodinamica era fortemente penalizzata. Come nota l'amico che mi ha preceduto, il frontale della Flavia ha un disegno controverso e poco armonioso, e la vista della fiancata rende evidente lo squilibrio tra la parte anteriore alta e protesa in avanti dai proiettori aggettanti, e la coda bassa. Nel caso della Fulvia Coupé, la matita di Castagnero ebbe esiti decisamente più felici.
#6 | danguard76 il 27/11/2012 00:32:17
Vedo che Markino è un esperto di auto, benvenuto. Aggiungo che Castagnero fu responsabile anche del design delle Lancia beta berlina e coupè.
#7 | Markino il 28/11/2012 00:15:26
Ti ringrazio, di certo anche tu non sarai da meno. Visto il gradito benvenuto, aggiungo brevemente che frequento mostre di auto storiche da quando andavo al liceo, seconda metà degli anni '80 (per l'occasione mi spostavo verso Milano), e da allora ho censito molte migliaia di pezzi ante '70-'75, sia in Italia che, specie per le americane, all'estero. Alcuni, con piacere, li ritrovo qui pubblicati. A questa conoscenza del "parco" si unisce la passione per la storia contemporanea, l'economia, l'organizzazione aziendale e la storia dell'industria, il cui studio è fondamentale per collocare correttamente le auto di cui discorriamo nel loro contesto.
Buona caccia a tutti Smile
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato