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Lancia 2000

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Anno 1972 (alpiman).

Data: 21/12/2012
Commenti: 4
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Commenti
#1 | Markino il 21/12/2012 18:11:49
Dalle targhette a destra si direbbe una 2000 i.e., lanciata nel 1972 dopo l'assetata carburatori a 4 marce. Bella la livrea rosso york. Interni e meccanica raffinati, e prestazioni elevate, ma all'epoca il segmento era dominato dall'Alfa 2000, e, complice il prezzo da ammiraglia d'importazione, le Lancia 2000 ebbero scarsa diffusione. Sebbene ne riconosca l'indubbia eleganza, trovo un certo scompenso nella linea, un po' stretta in rapporto alla notevole lunghezza; il tentativo di recuperare, in piccolo, lo "scudone" Lancia, integrandolo nel frontale, non mi sembra particolarmente riuscito. Della famiglia Flavia è il modello che apprezzo meno; esteticamente, la mia preferita è la 2a serie, mentre in garage metterei una 1,8 1a serie, ammesso di trovarne una decente. Da poco patentato, nell'89, un bravo meccanico di Savona mi offrì una splendida 2000 i.e. argento, con interni in velluto azzurro, al prezzo di 2 milioni; le magre finanze di cui disponevo furono ragione sufficiente per ridursi a più miti consigli, materializzatisi poi nella Fulvia 4 marce del 1970.
#2 | S4 il 21/12/2012 19:16:21
Sebbene ne riconosca l'indubbia eleganza, trovo un certo scompenso nella linea, un po' stretta in rapporto alla notevole lunghezza;

Sono d'accordo, se poi aggiungi anche i fanali posteriori in rilievo, dalla forma alquanto tradizionale, anche la coda risulta poco armoniosa; c'è anche da dire che il corpo vettura cominciava ad essere datato (le portiere sono le stesse della versione precedente) e secondo me il frontale, caratterizzato dal ritorno della classica mascherina a scudo, conferiva l'unica nota moderna. Gli interni diventarono ancora più sontuosi grazie ai rinnovati rivestimenti e ai nuovi accessori: nientemeno si potevano montare gli alzacristalli elettrici posteriori oltre al condizionatore. La meccanica diventò anche più affidabile con l'introduzione del sistema d'iniezione Bosch in luogo della precedente Kugelfisher.
#3 | Markino il 21/12/2012 19:48:32
Credo che sulla gestazione del modello abbiano influito dinamiche conseguenti all'incorporazione della Lancia nel Gruppo FIAT (1969). Le ultime Flavia erano allora già in fase declinante, e il tentativo non molto risoluto di perpetuare la serie ebbe un esito controverso, con dotazioni raffinate calate su un corpo vettura, come giustamente sottolineavi, un po' invecchiato. Tornando alle proporzioni, anche la 1750/2000 era (poco meno) lunga e (poco più) stretta, ma emanava tutt'altro fascino, tanto che, con poche modifiche rispetto alla 1750, la 2000 trovò ancora clienti nel 1976-77, quando la concorrente Lancia era da tempo uscita di produzione. Ricordo che, al cinema, la Lancia 2000 è l'auto di G.M. Volonté, direttore del quotidiano di destra su cui si incentra il film di Bellocchio "Sbatti il mostro in prima pagina" (1972), nonché del ricco notaio, interpretato da una sconosciuta Ada Savelli, protagonista del bel film di Olmi "La circostanza" (1974).
#4 | time101cv il 18/03/2016 00:51:41
www.targhenere.net/images/004/img_20160311_074133_svalvolato_tn15901_zps1hynthgb.jpg
(foto "svalvolatogiallorosso" )
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