La Jetta, da quanto tempo non ne vedevo una!
Era una macchina molto robusta, poco pretenziosa per carità, ma faceva bene il suo dovere, anche se ho sempre trovato che ci fosse poca differenza con l'Audi 80, che a quei tempi era ancora piuttosto spartana.
Questo verde chiaro pastello se non sbaglio è molto raro su questo modello, era più in voga su Polo, Derby e Golf di qualche anno prima.

Stando alle segmentazioni convenzionali del mercato automobilistico, la Jetta apparteneva alla fascia "C" (la stessa della Golf), mentre l'Audi 80 era collocata nel successivo segmento "D" (lo stesso della Regata o della Giulietta, o, per giocare in casa VW, della Passat). La sua configurazione "tradizionale" la rendeva apprezzata soprattutto nelle Americhe; in Europa, tanto meno in Italia, ha avuto minore fortuna. Per dirla con franchezza, l'ho sempre trovata infelice, e sul piano del collezionismo storico non mi sognerei di prenderla in considerazione neanche in un lontano futuro.

Anteriore .

Markino hai ragione ma ti ricordi com'era l'Audi 80 dei primi anni 80, CD o GTE a parte? Era una macchina piuttosto triste come allestimento e poi il marchio non era certo di lusso come adesso, un mio cugino ne aveva una (1300 mi sembra) e non era niente di che, la 131 Supermirafiori o la Giulietta erano un altro pianeta.
Di questa serie di Jetta mi hanno sempre colpito alcuni particolari se vogliamo un pò fuori posto: il sedile posterore con i poggiatesta incorporati, le strisce adesive sulle fiancate e i cerchi uguali a quelli della Golf GTI... Motivo???

Certamente nelle segmentazioni esiste sempre una fascia "grigia" di auto che sfiorano il limite inferiore o superiore del segmento in cui sono inquadrate, anziché occuparlo comodamente e indiscutibilmente. Ad esempio la Jetta era forse un po' sovradimensionata per il segmento "C", ma sottodimensionata per il "D". Quanto all'Audi 80 del 1981, ricordo che, nonostante l'impostazione da classica berlina tedesca, più ricca di sostanza che di fronzoli, il suo design fu molto apprezzato anche dai giovanissimi (molti amici ne erano entusiasti), e costituì una tappa importante nel rinnovamento d'immagine dell'Audi, in parallelo con i successi sportivi, poco prima che la nuova 100 del 1982 assestasse il colpo definitivo verso l'affermazione di marchio d'avanguardia.

Questo verde è l'inarisilber metallizzato che complici gli anni e l'esposizione agli agenti atmosferici ha perso lucentezza. Tra l'altro questa tinta è stata prevista sulla gamma Golf / Jetta fino al luglio 1981, quindi la targa del 1983 potrebbe essere non di prima immatricolazione.

Audiclassic hai sicuramente ragione , infatti non ha i ripetitori laterali .

La Prisma aveva gli appoggiatesta posteriori solo sulle versioni verniciate in verde kent

Bellissimo questo colore!! Lo stesso dell'Audi 200 avant che avevo in famiglia!!

Rieccola ancora in ottime condizioni .