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Fiat Argenta 1600

fiatargentatommy20130907.jpg
Anno 1982 (tommy96).

Data: 08/09/2013
Commenti: 19
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Commenti
#1 | PrinceMax il 08/09/2013 11:09:52
Fa sempre piacere vedere una Argenta "in vita" e tenuta bene, come l'esemplare in foto!!
Ogni volta che me ne capita sotto gli occhi un esemplare, non posso fare a meno di pensare al film "Il paramedico", con Enrico Montesano, la cui storia ruota per l'appunto attorno all'Argenta vinta dal protagonista ad una lotteria a premi! Smile
Forse non tutti lo sanno ma, a quel che mi è dato a conoscere, il nome "Argenta", così strano ed inusuale, le sarebbe stato dato per omaggiare Argenta Campello, la figlia di Maria Sole Agnelli....!!
#2 | Markino il 08/09/2013 11:33:29
Molto rara la 1600, già all'epoca al fondo delle preferenze nella gamma Argenta. Per quanto si vede, l'esemplare postato sembra in condizioni abbastanza buone, anche se il paraurti è un po' danneggiato a destra.
#3 | Ciccio70SX-FireLX il 08/09/2013 16:37:59
Una delle Fiat più belle, ottimo esemplare quello in foto, ulteriori fotografie sono molto gradite.
#4 | 1600 GT il 08/09/2013 18:06:06
Non so perché ma a me l'Argenta piace moltissimo. Questa poi si presenta davvero molto bene. Devo dire che non mi dispiacerebbe averne una nel mio garage.
#5 | vittoriale il 09/09/2013 00:20:13
Sempre contento di vedere un'Argenta prima serie ancora in forma! Quest'auto rischia di scomparire... dovrebb'essere tutelata dall'Unesco! Grande Argenta!
#6 | MarioCX il 10/09/2013 12:54:25
Contento anch'io, ma l'Argenta credo proprio sia il peggio di un decennio non proprio al top della qualità costruttiva.
Comunque non nego che ha un certo fascino forse mutuato dalla 130 che intriga.
#7 | IL BUE il 10/09/2013 13:52:15
Naaa... aveva una decente qualità costruttiva, invece, al pari delle Ritmo Super, e non era affatto il peggio... La linea era oramai demodè, ma aveva fascino, e soprattutto aveva il gran pregio di essere ancora a trazione posteriore, almeno io la vedo così. Il vero peggio è venuto dopo...
#8 | 1600 GT il 10/09/2013 17:58:24
Il vero peggio è venuto dopo...

Verissimo!!! Infatti la Duna è 1000 volte peggio. L'Argenta è invece tutt'altra cosa: un auto davvero affascinante, sebbene non proprio modaiola, ma comunque sempre molto dignitosa e piena di pregi.
#9 | vittoriale il 11/09/2013 02:39:49
Alla fine la si può considerare la IV serie della 132, auto tutt'altro che disprezzabile ai suoi tempi. Purtroppo questa discendenza era allo stesso tempo motivo di vanto e punto debole dell'Argenta: il fatto di essere spacciata per nuovo modello quando invece non era altro che una vettura giunta al comprensibile termine del suo ciclo di vita...
#10 | Ciccio70SX-FireLX il 11/09/2013 22:02:36
Uffa!! Povera Duna, tutte le magagne le ha sempre lei...

A me come auto piace, ne esistono di peggiori.
#11 | Markino il 11/09/2013 22:39:14
IL BUE: Il vero peggio è venuto dopo...

1600GT: Infatti la Duna è 1000 volte peggio

E'indubbio che la Duna fosse un modello poco accattivante, ma il vero punto non è quello, posto, oltretutto, che quel genere di vettura era invece spendibilissimo in certi mercati, come quello brasiliano. Il vero "peggio", come ho già ricordato in altri modi più volte, fu il brusco passaggio dall'era Ghidella, uomo di prodotto e fautore di continui investimenti per mantenere aggiornata la gamma, a una politica di diversificazione in settori estranei al core business, e di parcheggio di grandi masse di liquidità in titoli a reddito fisso. L'adagiarsi sugli allori delle rendite di posizione, sebbene assordanti campanelli d'allarme risuonassero per tutto il decennio '80, sull'onda di una crescente stanchezza della clientela per una qualità costruttiva spesso non altezza della concorrenza, fece il resto, e nel giro di tre anni, la quota di mercato in Italia, preziosa come l'oro per il Gruppo, tracollò dal 60% al 30%. Contestualmente, si passò dagli utili record del 1988-89 alla poderosa ricapitalizzazione del 1993 pilotata da Mediobanca, che portò ad accogliere tra i soci "forti" dell'impresa principe del capitalismo familiare italiano Generali, Alcatel e Deutsche Bank. I risultati delle successive ed alterne vicende sono sotto gli occhi di tutti, con un'incidenza dell'automotive sul PIL passata dal 10-12% circa degli anni '80 al 2-3% attuale, decine di migliaia di posti di lavoro andati in fumo, un fiorente indotto meccanico ridotto in macerie e un pesante deficit nella bilancia commerciale alla voce mezzi di trasporto, indegno di un paese con le potenzialità e il passato automobilistico dell'Italia.
#12 | S4 il 12/09/2013 00:47:38
una crescente stanchezza della clientela per una qualità costruttiva spesso non altezza della concorrenza

I concorrenti li identifico nei marchi generalisti Ford, Opel, Renault e pochi altri, era tutto da dimostrare che Fiesta o Corsa fossero molto meglio di una Fiat Uno, aggiungi il provincialismo italiota di sputare sul prodotto nazionale ed ecco che le quote di mercato crollano. È indubbio, tuttavia, che dopo l'era Ghidella (dimissionario obbligato alla fine del 1988) il Gruppo abbia cominciato una discesa libera verso il tracollo, complice anche la nefanda scelta del successivo management.
#13 | Markino il 12/09/2013 08:56:34
marchi generalisti Ford, Opel, Renault e pochi altri

Aggiungerei doverosamente il Gruppo Volkswagen, all'epoca già avviato a diventare il vero benchmark dell'industria automobilistica europea.
#14 | FIESTALEX il 12/09/2013 13:02:23
.....era tutto da dimostrare che Fiesta o Corsa fossero molto meglio di una Fiat Uno, .....

Entro in argomento per far conoscere la mia esperienza in merito. Non ho mai posseduto ne la Uno ne la Corsa ma negli anni abbiamo avuto in famiglia e guidato una Fiesta mk1 dell'83 ed una Delta LX1300 dell'86(già restyling). Per confronto dico che la Fiesta la possiedo ancora e non ha particolari problemi in genarale (meccanica, interni, ecc...); la Delta invece abbiamo dovuto demolirla nel 2010 perchè ormai era troppo malmessa, senza peraltro essere mai stata maltrattata nell'uso. Carrozzeria e scocca ruggini e bucati in più punti, interni scricchiolanti e che perdevano i pezzi (maniglie, interruttori...), infiniti guai elettrici nel corso degli anni (la Fiesta non ha mai visto l'elettrauto), motore che a 180.000 Km bruciava tanto olio da fumare abbondantemente in strada ( so che non sono pochi, ma la Fiesta ne ha oggi 253.000 e non fuma dallo scarico pur non avendo mai aperto il motore), senza contare che alla fine sulla Delta si era guastato anche il quadro strumenti.
Questo SIA CHIARO non è per denigrare le auto italiane del periodo (infatti la Delta mi piaceva e l'ho demolita per sfinimento ma a malincuore), ma la Fiesta si è rivelata nel tempo di gran lunga migliore come qualità in genarale, e consideriamo che negli anni di uso normale non è stata certo risparmiata.
#15 | Danip il 12/09/2013 22:13:22
.....era tutto da dimostrare che Fiesta o Corsa fossero molto meglio di una Fiat Uno, .....


In famiglia da noi abbiamo avuto sia la Fiesta che la Uno: non è possibile alcun confronto (almeno parlo del mio caso).
Dal 1977 al 1992 abbiamo avuto una Fiesta Mk1 L, che in 15 anni di onorato servizio (anche se con percorrenze scarse, quando l'abbiamo venduta aveva circa 35.000 km) non ha mai avuto guasti degni di nota (a parte la rottura della marmitta, sostituita con quella di una Renault 9 incidentata, nel 1989), era un autentico mulo.
Purtroppo è stata rottamata di recente.
Dopo questa abbiamo avuto una Uno Trend (seconda serie), durata dal 1992 al 2000.
Con questa abbiamo avuto una serie infinita di guasti (in circa 40.000 km di percorrenza): soprattutto al cambio, alla frizione e pure di natura elettronica (spegnimenti improvvisi), in tutto 53 guasti gravi in 8 anni.
E' stata (e molto probabilmente sarà) l'ultima Fiat in famiglia.
Mio padre da allora è tornato a comprare solo Ford.
#16 | Total III il 12/09/2013 23:05:28
Credo non si debba generalizzare. Mio zio ha tenuto una Uno Trend (guardacaso) dal 1990 al 2003. Aveva qualcosa come 230.000 km e non aveva mai fatto un giorno di officina, e anche la carrozzeria aveva resistito egregiamente (per parte della sua vita era stata ricoverata nottetempo in box).
Ebbi modo di provarla e, a parte la solita tendenza della terza marcia a grattare nell'inserimento, andava come una spada.
Sulle Fiat se ne sentono parecchie e delle più disparate.
Vero è che la qualità spesso era "discontinua", capitavano spesso esemplari costruiti globalmente male che per quanto li si cercasse di riparare non andavano mai bene.
Altrettanto vero è che la maggior parte dei clienti Fiat le sceglievano credendo di comprare una specie di robot-carrarmato da usare fino alla morte e senza mai aprire il cofano neanche per controllare se il motore fosse ancora al suo posto.
Ciò detto, la Fiesta del 1989 era una macchina con i controcosiddetti, con un rapporto dotazioni - prezzo tanto favorevole da buttare nello sconforto tutti i costruttori europei del tempo. Ed ebbe un meritato successo.
Ma guai, anche in questo caso, a generalizzare. Nel 1987 il mio vicino di casa comprò una Escort 1.6 Ghia che divorava una frizione all'anno e consumava più olio che benzina.
La cambiò con una Prisma 1.6 di cui abusò, e che sopravvisse fino alla morte del proprietario, avvenuta 13 anni dopo.
Poco prima della sua improvvisa scomparsa, disse della sua intramontabile Lancia: "io la butterei anche via, ma non si vuole fermare!!"
#17 | IL BUE il 13/09/2013 13:45:35
Posso raccontare casi di chilometraggi alti in assenza di problemi e di esistenze travagliate... Dipende da caso a caso, generalizzare credo sia inutile. Vero è che le finiture di bassa qualità in ogni caso, tranne esistenze tranquille passate in garage senza sole ed uso continuo, emergevano in quasi tutti i casi!
#18 | deltago92 il 14/09/2013 11:10:08
Siccome in famiglia ci piace fare i lavori da soli sulle auto, faccio anch'io alcune considerazioni: le auto che corrono di più sono la Fiesta Hi-fi del '87 che ha più di 1 milione di km (400 mila il primo motore, sostituito perchè l'auto faceva molta strada e non si voleva restare appiedati e più di 600 mila con questo che ha tuttora, preso dal rottamaio con circa 100 mila km; è un po' stanco, ma va ancora ) poi c'è la 500 L che da quando è stata acquistata (2001 ) ha fatto più di 200 mila km e non abbiamo ancora cambiato la catena di distribuzione. Poi, vabbè, c'è la mia Delta LX, ma ce l'ho solo da 2 anni. Devo dire che sia la Fiesta sia la 500 per ora non hanno mai avuto problemi o noie grosse tranne ovviamente le sostituzioni di routine (candele, calotta, ecc. ) . Certo è che la carrozzeria della Fiesta è meglio trattata contro la corrosione (ora il confronto è con Delta e Regata ) infatti ha solo un po' di ruggine in un parafango perchè il carrozziere che la riparò molti anni fa non fece bene il suo lavoro (addirittura montò la fiancata della mk1! ) ma per il resto non ha problemi, considerando che in inverno è spesso in montagna, quindi sale a volontà. Le Fiat e le Lancia del periodo non erano all'altezza su questo fattore. C'è poi un altro fatto: la manutenzione. Per esempio, per cambiare le spazzole dell'alternatore della Fiesta si toglie il portaspazzole (ha 2 viti) e si cambiano le spazzole (volendo si cambia tutto il portaspazzole ), mentre per il motorino d'avviamento le spazzole hanno il filo con l'occhiello avvitato: operazioni quindi molto semplici. La Delta? Un disastro: per l'alternatore si deve smontar tutto l'alternatore, togliere le spazzole, stagnare quelle nuove, bucare l'alternatore per sotto in modo da entrare con un cacciavite per spingere in dentro le spazzole, altrimenti il rotore non entra (Shock ) e rimontare tutto. Il motorino d'avviamento è un altro calvario, anche quello va smontato del tutto e bisogna togliere le spazzole vecchie e stagnare quelle nuove con molta fatica senza fare corti. Se uno va dal meccanico, quindi, i costi sono molto diversi tra Fiesta e Delta. So che è un confronto impari, dato che appartengono a categorie diverse (forse era meglio Uno/Fiesta o Escort/Delta ), chi comprava la Delta poteva permettersi anche la manutenzione più costosa, però penso che i componenti di base fossero gli stessi per quasi tutte le auto di quella marca del periodo.
#19 | tommy96 il 07/08/2015 13:08:31
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