Fosse mia ed avessi disponibilita' la rivolterei come un calzino e la doterei di meccanica 1.500 con carburatori grossi e cambio innesti frontali , poi allargature in vtr , cerchi campagnolo e sgargiante livrea alitalia ...
Generalmente adoro le ex-works "minori": la Ritmo e la 127 Alitalia, la Uno 75 Totip... Ma nemmeno io me la sentirei di trasformare questa rara e originalissima Ritmo.
Non foss'altro perché il disegno di quei cerchi, che tanto fece e tuttora fa discutere, è uno dei massimi ricordi visivi della mia infanzia.
Non saprei nemmeno darne una spiegazione, ogni volta che li vedo sento risuonare nella mia testa echi di Battiato e gusto di succo di frutta Yoga alla pera. Si lo so, sto male.
Per una volta, dissento da Bob91180. Da talebano dell'originalità, la lascerei assolutamente intatta.
Ho sempre apprezzato la Ritmo a tre porte solo se in allestimento 105 TC o 125/130 Abarth, ma questo esemplare è troppo raro e ben conservato per potermi permettere di snobbarlo.
Mi sono sempre piaciute le berline a due porte, due o tre volumi, anche, ma non solo, per il senso di originalità che danno a chi le possiede in virtù della scarsa diffusione, specialmente a queste latitudini. La Ritmo 3p (ma anche 5p) prima serie mi è sempre apparsa equilibrata, armonica, piacevole ed originale tanto all’esterno quanto all’interno. Ricordo gli originalissimi interruttori a barilotto basculante, le bocchette dell’aria al centro del cruscotto “estraibili”, il comodo ripiano sul cruscotto dove appoggiare tante cose che alla prima curva immancabilmente volavano a terra o fuori dal finestrino, i comandi dell’aerazione che facevano l’occhiolino alle indistruttibili e funzionali “manopole da lavastoviglie” a cui ci avevano abituato dagli anni ’70 le BMW e le Mercedes; tutta questa originalità si perse già dalle versioni Super della prima serie a vantaggio di un cruscotto sicuramente più moderno ma decisamente più anonimo. Nonché bruttino, a giudizio dello scrivente. Con la Ritmo Super e con la seconda serie sparì anche il pratico portabottiglie alla destra dei piedi del passeggero anteriore nel quale, un Etilico neopatentato, riponeva le proprie bottiglie che certamente non contenevano acqua, con sommo disprezzo del codice della strada, del buon senso e del rispetto verso gli altri. Dopo 30 anni, sto pagando il conto al mio fegato e nel portabottiglie della mia auto c’è solo la bottiglia dell’acqua. Mi sia perdonata la divagazione introspettiva e, in una certa misura, catartica.
Simpatica la tua esternazione. (oggi si direbbe outing )
Ricordo che sia la plancia sia gli interruttori a barilotto, furono sempre criticati per l'impressione di mestizia e scomodità dei secondi. Al di là dei gusti personali, le vendite delle "Super" furono di gran lunga superiori alle previsioni della Casa.
Degli interruttori a barilotto, ricordo la loro estrema durezza. O almeno così erano quelli della 60 L paterna, per le mie dita quinquennali.
Mi rodeva parecchio che mio padre si fosse preso la versione "misery" con le finestrelle del riscaldamento non illuminate, la strumentazione degna di una Panda 750, la lamiera a vista tempestata di santini calamitati (ci fu il problema, una volta comprata la Giulietta, del dove mettere i santini. Fortunatamente se ne persero le tracce).
Ma cio' che mi rodeva triplo erano quei cerchi dal disegno insulso al posto dei mitici bicolori della CL.
Non parliamo poi della Super. I fortunati possessori di Ritmo Super erano ai miei occhi i veri dominatori del mondo.
Non credevo ai miei occhi, stamattina, quando ne ho incrociata una beige marocco a 3 porte, mentre rientravo a casa: "Toh una ritmo...", penso tra me e me, mentre mi si para davanti e la mano va sull'asta del devioluci per un lampeggio.
Come la incrocio e guardo la fiancata e gli specchietti non riesco a fare a meno di urlare: "È A TRE PORTEEEE!!! DEL PRIMO MIGLIAIO!!"... Stavo per tirare un'inversione rapida perché volevo fare la pazzia di fotografarla, poi ho rinunciato perché la manovra sarebbe stata abbastanza laboriosa e da qui che l'avessi completata mi sarebbe sfuggita per i vicoli di ******. Comunque era targata CArtagine, quindi spero di rivederla presto...
può essere... non l'avevo mai vista prima... EDIT: era proprio lei. Dubito che in tutta ****** ne sia rimasta una uguale... EDIT: non si citano le località di avvistamento.
Ciao etilico.anche noi nella 60cl avevamo il portabottiglie;Peraltro scomparso col modello restyling senza deflettori.
Avuto in famiglia la 60cl e dopo,la s75,che diventò la mia prima auto.