A dire tanto, ne sopravvivono una quindicina. Ne conosco una identica in condizioni spettacolari, con targa originale Torino del 1959, da togliere il sonno. Questa è palesemente trascurata, ma tutt'altro che impossibile da riportare in salute. Più che altro, le difficoltà sono due: le eventuali problematiche amministrative (radiata d'ufficio ? proprietari deceduti ? ) e il modesto valore di mercato, che rende pesantemente antieconomico un restauro.
Avessi spazio per ricoverarla una volta completata, mi getterei a capofitto nell'impresa: è un'auto che adoro.
Quando ero piccolo nei primi anni '70 era ancora molto diffusa.
Una quindicina? Mah...difficile dirlo. Ad esempio a Savona ne gira una (1800) molto bella e chissà nelle altre città. Ne basterebbe una ogni centro superiore ai 100.000 abitanti per fare un buon numero.
Targa originalissima: le targhe PT col "2" vanno dai primi giorni del 1959 agli ultimi del 1961.
Leggo qui: http://www.targheitaliane.com/visualizza_1927.php?prov=PT&tipo=Autoveicolo
MarioCX: La mia stima, per la precisione, riguarda le sole 2100, prodotte tra il 1959 e il 1961, e demolite in gran parte già entro la metà degli anni '70, anche a causa degli elevati consumi.
Markino: Allora può essere. Di 2100 ne ricordo una bellissima a Chiavari intorno al 1984...credo sia ancora "viva" perchè già allora (all'epoca non ancora trentenne) era tenuta in condizioni maniacali.
Una "1800" di questo stesso colore divenne tristemente ...celebre nella mia città.
Faceva parte della collezione di un personaggio un po'... Eccentrico, per così dire. Appassionato di auto d'epoca, possedeva tre anticaglie (Jaguar XJ6 prima serie, Lancia Trevi Volumex (!!!), e per l'appunto Fiat 1800.
La Trevi aveva più buchi del bilancio italiano, mentre le altre due almeno a "tolla" si presentavano bene.
La singolarità della cosa è che le tre vetture erano state parcheggiate, e mai più mosse, in un isolato dove sorgevano tre istituti scolastici, un area in cui, come ben si può immaginare, i parcheggi erano assai preziosi.
Le tre berline, stipate all'inverosimile di cartacce e rifiuti vari, con l'assicurazione abbondantemente scaduta e con le gomme inesorabilmente afflosciate, continuavano a deperire.
E a farne le spese fu soprattutto la bella 1800, parcheggiata intelligentememte proprio davanti all'ingresso di un istituto tecnico professionale. Venne lentamente vandalizzata, sparirono gli specchietti, le scritte, poi le portiere vennero prese a calci, le gomme squarciate e i bellissimi fari posteriori frantumati (per rubare le lampadine, presumo).
Un bel giorno del 2005 la municipale, dopo le reiterate segnalazioni, provvide al prelievo coatto delle vetture.
Cosa che provocò la plateale protesta del proprietario, che si guadagnò un articolo con tanto di foto sul giornale locale, nella quale era ritratto seduto sul cofano della XJ6 a mo' di resistenza passiva.
Delle auto non so più niente. So invece che poco dopo comparvero altri rottami di proprietà dello stesso (BMW 1602, Mercedes 200, Alfa 33 Sportwagon) trattate nella stessa maniera delle precedenti...
Quando la Fiat faceva auto con la A maiuscola!!! Che gran peccato lasciare marcire in mezzo all'erba un auto così bella ed importante. Le 1800-2100-2300 sono auto di un fascino davvero superlativo e sono state auto che competevano senza alcun timore con le concorrenti straniere, questo grazie anche ad un estetica davvero riuscita e a finiture degne di auto teutoniche.
Che qualcuno la salvi!!!
La vicinanza ad una nota carrozzeria che, nel passato, ha anche allestito varie auto per la Polizia di Stato mi farebbe pensare ad un suo prossimo salvataggio, pur da completo ignorante circa il suo stato anagrafico e la relativa storia. Anche se, purtroppo, è da molto che versa in questo stato
Una "1800" di questo stesso colore divenne tristemente ...celebre nella mia città.
Faceva parte della collezione di un personaggio un po'... Eccentrico, per così dire. Appassionato di auto d'epoca, possedeva tre anticaglie (Jaguar XJ6 prima serie, Lancia Trevi Volumex (!!!), e per l'appunto Fiat 1800.
La Trevi aveva più buchi del bilancio italiano, mentre le altre due almeno a "tolla" si presentavano bene.
La singolarità della cosa è che le tre vetture erano state parcheggiate, e mai più mosse, in un isolato dove sorgevano tre istituti scolastici, un area in cui, come ben si può immaginare, i parcheggi erano assai preziosi.
Le tre berline, stipate all'inverosimile di cartacce e rifiuti vari, con l'assicurazione abbondantemente scaduta e con le gomme inesorabilmente afflosciate, continuavano a deperire.
E a farne le spese fu soprattutto la bella 1800, parcheggiata intelligentememte proprio davanti all'ingresso di un istituto tecnico professionale. Venne lentamente vandalizzata, sparirono gli specchietti, le scritte, poi le portiere vennero prese a calci, le gomme squarciate e i bellissimi fari posteriori frantumati (per rubare le lampadine, presumo).
Un bel giorno del 2005 la municipale, dopo le reiterate segnalazioni, provvide al prelievo coatto delle vetture.
Cosa che provocò la plateale protesta del proprietario, che si guadagnò un articolo con tanto di foto sul giornale locale, nella quale era ritratto seduto sul cofano della XJ6 a mo' di resistenza passiva.
Delle auto non so più niente. So invece che poco dopo comparvero altri rottami di proprietà dello stesso (BMW 1602, Mercedes 200, Alfa 33 Sportwagon) trattate nella stessa maniera delle precedenti...
No, non ci voglio credere, è una cosa troppo crudele.
Vicino a dove abito c'è una 1500 L senza targhe ed in vendita tramite un commerciante della zona, che dispone anche di non pochi pezzi importanti provenienti dagli Stati Uniti.
Resto dell'avviso, e MarioCX ne è la conferma, a Genova e provincia ci sono molti bei pezzi. Nascosti. Anni che furono, ero studente, in una rimessa di via Pozzo c'era una 2100 nera delle Carrozzerie Speciali Fiat, diversa dalla classica 2100, identica come linea alla 1800, per i fari anteriori doppi. E il passo lievemente allungato.
Le 1500 L vennero presentate come alternativa "abbordabile" con carrozzeria comoda e spaziosa alla Simca Vedette, in origine 8 cilindri a V con valvole laterali. offerta poi con il "piccolo" 1300 Rush. La 1500 L era una delle vetture preferite dai taxisti.
Il mio sogno resta una 2300 Lusso automatica con servosterzo e aria condizionata.
Non dico possederla....mi accontenterei di esaminarne una dentro e fuori.
Se esiste.
@MarioCX: se ti interessa Fiat 2300 berlina cambio automatico Saxomat, grigia metallizzata, bella e ben tenuta, ma da reimmatricolare. Credo 6500 euro. Sempre dal commerciante che dispone anche della Fiat 1500 L, brutta però.
Caro Mariocx,me la ricordo pure io,quando uscivo dalle superiori...
Era azzurra col tetto nero.,e vicino al caffè Defilla,vi età una 1500c,celeste, ben tenuta,di un autista bus.
Al mercato rionale una 600d multipla blu di un venditore di scarpe e la Ford-osi 20m ts grigio,in corso Millo
Caro gian masini,la 2100 che ricordi,era la 2100 speciale che compariva in occasione della prova della 1800/2100 su quattroruote 1960,e se ne accennava sulla presentazione del libretto di istruzioni.