Uh, bell'avvistamento, non solo per la rarità della Uno DS, ma anche per il curioso allestimento sportivo creato su misura dal proprietario: c'è pure lo scarico cromato, che fa un pò ridere su una vecchia e fumosa diesel (e fumosa lo è davvero, basta vedere il colore del faro sinistro), ma denota una cura non comune su questo tipo di macchine.
L'interno non è il suo, visto il sedile sdoppiabile potrebbe provenire da una Uno SX.
All'epoca non erano così infrequenti le Uno Diesel con qualche personalizzazione in chiave sportiva, probabilmente perché spesso i proprietari erano giovani presso i quali, oltre che per oggettive esigenze di risparmio riconducibili ad elevati chilometraggi, il possesso della vettura a gasolio era vissuto come una nuova "moda". Tale mia percezione era ben radicata nelle zone dove trascorrevo le vacanze estive, il Monferrato alessandrino, dove le Uno D e DS si erano subito diffuse tra i ragazzi più grandi già patentati, che spesso lavoravano in qualche azienda nei maggiori centri limitrofi; buona parte di esse recava cerchi cattivi, spoiler e altre decorazioni "sportive", forse in coerenza con lo spirito un po' tamarro che, talvolta, può trovare più facile brodo di coltura nei paesini
A mio modo di vedere sono bellissime le modifiche sportive fatte a questa splendida Uno Diesel. Comunque non sarei tanto d'accordo sul fatto che la Uno Diesel sia pigra: per essere il più piccolo diesel(almeno fino all'avvento della Innocenti 990 Diesel)di quei tempi, aveva comunque belle prestazioni, finanche vicine a vetture a gasolio di cilindrata maggiore, anche se sempre aspirate. Mio padre raccontava che con la sua Uno DS, riuscì a "stracciare" nettamente una Mercedes 240 D del padre di un suo amico(condotta però dal suo amico stesso), per cui pigra non direi proprio.
Comunque sia complimenti per questo avvistamento.
Grazie per i complimenti,più che altro il mio aggettivo "pigra",voleva delineare la forte differenza di prestazioni tra auto a benzina e auto diesel negli anni 80;differenza che si è notevolmente affievolita con i turbodiesel di nuova generazione.
Complimenti a tuo padre che è riuscito a vincere contro una Mercedes
per quel che mi ricordo, la uno 1.3 D di mio padre riusciva ad arrivare agevolmente ai 160 km/h di tachimetro... per non parlare dello spunto ai semafori e del misto stretto nelle curve della Sulcitana... una vera tigre.