Immagine

Ford Mustang Hardtop

fordmustangshango20131212.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1977 (Shango).

Data: 14/12/2013
Commenti: 6
Visualizzazioni: 1268
Commenti
#1 | Markino il 13/12/2013 08:19:01
Mai visto prima d'ora questo interessante esemplare, facilmente riconoscibile dal disegno delle feritoie laterali come un modello 1967, primo blando restyling della vettura lanciata nel 1964 e diventata subito un mito, certificato da un enorme successo commerciale. Considerata la targa piuttosto anziana, non è improbabile che si tratti di una vettura "italiana" sin dall'origine, successivamente ritargata, dato che la Mustang all'epoca era tra le auto americane più vendute sul nostro mercato, anche se con numeri piuttosto modesti in assoluto.
Le parti cromate (paraurti, logo Mustang al centro della calandra e relativo baffo trasversale, e forse, anche scritta FORD sul cofano) sono state inspiegabilmente verniciate in tinta con la carrozzeria.
Come per molte Mustang di questa generazione, il motore potrebbe essere il 289 c.i., corrispondente a 4,7 lt.
#2 | bob91180 il 13/12/2013 16:55:05
Motorizzazione non certo alla portata di tutti , sia oggi , ma ancor piu' nel '67 ...
Qui da noi si viaggiava su cilindrate 1000/1500 mediamente ...
#3 | gabford il 13/12/2013 17:57:35
Per completezza di denominazione, si tratta della versione Hardtop. Per il resto, sempre sia lodato Markino Grin.
#4 | Total III il 13/12/2013 23:55:36
Un esemplare miracolosamente scampato alla mattanza cinematografica in cui furono spettacolarmente distrutti esemplari eccellenti (vedasi "Quelli della Calibro 38", "Squadra antifurto", "Fico d'india", "Il cittadino si ribella"....) e ovviamente muniti di quadrotta. Cool
Presumibile che negli anni settanta, visti gli alti consumi e gli importanti costi di mantenimento (solo come bollo e assicurazione c'era di che piangere) fossero diventate praticamente invendibili.
#5 | Markino il 14/12/2013 01:27:48
Un esemplare miracolosamente scampato alla mattanza cinematografica in cui furono spettacolarmente distrutti esemplari eccellenti

Ho ben presenti gli esemplari citati da Total, a cominciare, per bieche ragioni di campanilismo, da quello azzurro metallizzato in configurazione fast-back, modello '65-'66, con targa GE 32 (almeno nella finzione), preso a badilate da Franco Nero nelle scene finali de "Il cittadino si ribella", del 1974 (al quale non posso inoltre perdonare la devastazione di un'Alfa 2600 berlina, in aggiunta al consueto fritto misto di anziane Giulia in livrea poliziesca).
Ancora nel 1985, quando già iniziava ad essere una vettura collezionata, ne fu assurdamente sacrificato un esemplare convertibile bianco del 1967 con targa quadra Roma in "Speriamo che sia femmina", dove viene fatto precipitare in retromarcia da una riva della collina toscana.
#6 | Total III il 14/12/2013 17:13:55
la devastazione di un'Alfa 2600 berlina, in aggiunta al consueto fritto misto di anziane Giulia in livrea poliziesca

Quella 2600 fa davvero male, ogni volta che la rivedo.
Notevole il danno procurato alle terga della sventurata Regent (il che aggiunge dispiacere al dispiacere), in effetti era un bel carrarmato, discretamente veloce per i tempi ma dal peso notevole. Smile
Dovessimo ripercorrere la mole di vetture stupende distrutte nei film degli anni settanta, tacendo per tranquillità personale delle decine di Giulia e DS, ci sarebbe davvero da piangere (come non pensare alla bellissima Ro 80 distrutta a colpi di mazza in "Squadra Antimafia"?) ma bisogna anche pensare che cio' che è stato immortalato in celluloide è solo una parte infinitesimale di tutto il ben di dio che in due decenni è finito sotto la pressa, in modo del tutto anonimo e silenzioso. Frown
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato