Ottima inquadratura che esalta le sagome aerodinamiche - non dissimili dai prototipi Pininfarina di berlina a basso coefficiente di resistenza all'aria - di questa eccellente due volumi, magnifica per stato di conservazione e tinta.

Molto rara da incrociare con le targhe quadre. Davvero un gran bell'avvistamento, congratulazioni vivissime Marlon!!
Sembra anche un esemplare ben conservato, mi ha sempre affascinato molto la GS.

Un vero gioiello. Venne molto apprezzata questa versione, spinta dal 1220 cm3 (meno scorbutico e inaffidabile dell'iniziale 1050) e ben accessoriata. Di li a poco la gamma sarebbe stata arricchita con le sportive GSX e le lussuose Pallas.
Nonostante la sua ormai oggettiva rarità, continua a non convincere molti collezionisti, vuoi per l'altissimo numero di esemplari prodotti, vuoi anche perché la sfacciatissima DS catalizza quasi tutte le attenzioni da almeno un ventennio.
Gran macchina comunque, coraggiosa, innovativa, sorprendente, capricciosa e dalla manutenzione astrusa: una Citroen al 100%.

Esattamente come le Flavia e le Fulvia.

Che splendore: una GS a targhe quadre non è mica da tutti i giorni incrociarla. Ho sempre avuto un debole per questa vettura dalla linea ai tempo innovativa ed ancora oggi abbastanza moderna e assai affascinante. Questo esemplare sembra essere tenuto molto bene.

Sapevo che sarebbe stata una foto gradita! E quindi ecco anche l'anteriore


Questa splendida GS è stata un avvistamento particolare: mai vista prima in circolazione, nemmeno di sfuggita, è apparsa all'improvviso in quella via. E lì è rimasta, immobile per almeno una decina di giorni. Per poi sparire di nuovo...

Visto che leggenda narra fosse stata proprio una Citroen a dare l'ispirazione ad Antonio Fessia, direi che i conti... Tornano!