Immagine

Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF

lanciafulviacoupemarkino20130324.jpg
Anno 1967, targhe bianche del 1990 (Markino).

Data: 23/03/2023
Commenti: 3
Visualizzazioni: 1283
Commenti
#1 | time101cv il 25/03/2014 07:52:59
www.targhenere.net/images/media/dscn0248-copia_zps28825bb0.jpg

www.targhenere.net/images/media/dscn0251-copia_zps78b9b942.jpg

www.targhenere.net/images/media/dscn0243-copia_zpsc068e203.jpg

www.targhenere.net/images/media/dscn0241-copia_zps3548f6ed.jpg
(foto "Markino" )
#2 | Markino il 25/03/2014 09:43:43
Mi scuso con Time per avergli inflitto la pubblicazione di un'intera galleria, ma il pregio della vettura lo meritava. Non capita infatti tutti i giorni di vedere una Fulvia 1300 HF presumibilmente autentica, come vuole sottolineare il relativo annuncio di vendita comparso in tempi recenti, mostrato in anteprima all'esperto S4 (la placchetta nel vano motore reca il codice corretto 818.340).
Bisognosa di alcuni interventi di ripristino, la vettura, verniciata nel classico amaranto Montebello, unica tinta disponibile, e attraversata dalla tipica striscia giallo-blu, rappresenta, insieme alla precedente 1200 HF, il prodromo delle fortunatissime 1600 HF costruite in due serie tra il 1969 e il 1973, punto culminante di un filone sportivo ricavato sulle Fulvia di serie, promosso e sviluppato fin dal 1966 dal reparto Corse Lancia, guidato da un personaggio dello spessore di Cesare Fiorio.
A costo di sembrare blasfemo, trovo forse più eccitanti le HF con cilindrata inferiore e in configurazione strettamente stradale, prive di ogni traccia di esasperazione sportiva. Ne sa qualcosa lo stesso Vincenzo, al quale, di recente, ho sottoposto le immagini di una rara 1200 HF targata PD, sopravvissuta in condizioni pressoché originali e nelle mani, almeno fino a poco tempo fa, del suo primo proprietario. Ai miei occhi non servono infatti le dotazioni di gara per essere sedotti dall'aggressività e dallo scatto di vetture che, a parte la sagoma e la livrea eccezionalmente riuscite, beneficiano di propulsori potenziati rispetto alle versioni "civili" (ben 100 HP la 1300) e di un notevole snellimento ottenuto con largo impiego di lega leggera (Peraluman) per portiere e cofani, e di plexiglas per alcune superfici vetrate (lunotto e luce posteriore, se non erro), nonché sopprimendo i paraurti.
Non ricordo il numero esatto di esemplari costruiti; se le "1200", realizzate quasi a titolo "sperimentale", ammontano a sole 435 unità, la pattuglia delle "1300" è senz'altro più nutrita, ma dubito abbia superato le 1500 unità. Alle manifestazioni capita ogni tanto di vederne, anche di molto attraenti, ma il dubbio che non siano autentiche è sempre molto forte, e per toglierselo l'unica cosa da fare sarebbe poter aprire il cofano.
#3 | S4 il 25/03/2014 11:58:17
Il problema delle cosidette "repliche HF" è più diffuso di quanto si possa immaginare, solo con una disamina delle parti più recondite è possibile scoprire eventuali "cloni".
I dati ufficiali indicano in meno di 900 esemplari le "rallye 1.3 HF", il fatto insolito è che nel 2014 ce ne sono anche troppe...dubbio
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato