Uno dei capolavori creati dai vertici della Citroen negli anni '70 (anche se la storia della creazione della SM, compresa l'acquisizione del pacchetto di maggioranza della Maserati da parte della Citroen, fu molto più complessa); confrontare le francesi di oggi con quelle di un tempo è come sparare sulla croce rossa!
Meraviglioso quest'esemplare di colore nero; gli scatti in movimento riescono sempre ad esaltare ancor di più l'aerodinamicità delle vetture sportive.
Mi tolgo il cappello (che non porto) dinanzi a cotanta bellezza e all'autore del fortunato scatto.
Questa SM gode di una combinazione piuttosto rara: è una Injection Electronique, lanciata nel 1973, nel fantastico colore Bleu d'Orient, che proprio nell'estate 1973 venne sostituito dal più squillante Bleu Delta.
Quindi si può dire con sufficiente certezza che l'anno di prima immatricolazione è il 1973.
La ritargatura non è fastidiosa, ma fosse per me approfitterei per disporre la targa "di lungo" ripristinando la bella luce targa cromata che sulle versioni italiane veniva eliminata (per far spazio alla quadrotta) e sostituita dalle sinceramente bruttissime lucette laterali degne di un carrello appendice.
Per il resto, che si può dire se non che, quando in ordine, si tratta di una vettura impagabile. Il rombo è appagante, le prestazioni ottime nonostante il peso (la Injection sfiorava i 230) e confort e sicurezza di guida ai massimi livelli.
Certo, l'iniezione rese la SM ancora più problematica di quanto non fosse, tanto che oggi gli appassionati consigliano caldamente la meno performante, ma più affidabile, versione a carburatori. Direi che, come per ogni cosa, il fattore fortuna gioca un ruolo fondamentale.
Meravigliosa creatura automobilistica frutto della grandiosa collaborazione tra la Citroen e la nostra Maserati. Un gioiello, un capolavoro, insomma uno spettacolo di autovettura non c'è che da dire. Quanto mi piacerebbe essere al posto del fortunatissimo guidatore di questa magnificenza.