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Alfa Romeo 2600 Sprint

alfaromeo2600sprintmat7520140417.jpg
Anno 1964, targhe nere del 1965 (Mat75).

Data: 19/04/2014
Commenti: 6
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Commenti
#1 | time101cv il 18/04/2014 08:38:07
www.targhenere.net/images/media/wp_000032_1_zps855a0ca1.jpg
(foto "Mat75" )
#2 | Astrale il 18/04/2014 08:53:14
Negli anni 80/90 in piemonte un esemplare di 2600 sprint come questo si poteva ammirare nelle GIMKANE in piazza ,condotta da in attempato signore. Dovevate vedere come la faceva "Danzare" tra i birilli e devo dire che ricordo con piacere che il forte ROMBO del suo motore ti prendeva perfino nello stomaco.non mi capitò mai più di provare "impressione" da un simile ruggito!!!!.
I miei complimenti per lo scatto e il bel soggetto.
#3 | Markino il 18/04/2014 09:12:03
Costruita in 6.999 esemplari (a loro volta preceduti da 700 pezzi circa con cilindrata 2000), a cui devono aggiungersi 105 unità carrozzate da Zagato, la 2600 Sprint è un superbo esempio di granturismo di razza, nel solco della più pura tradizione nostrana.
Il bialbero a 6 cilindri da 145 hp assicura un'ottima elasticità di marcia e prestazioni velocistiche nell'ordine dei 200 km/h, mentre lo straordinario disegno dovuto a un giovanissimo talento della Carrozzeria Bertone, tale Giorgetto Giugiaro, nel 1960 (all'epoca della 2000 Sprint, sostanzialmente identica a parte l'assenza della presa d'aria sul cofano) fece scalpore per la sua modernità, specie per il frontale perfettamente "integrato". All'interno la buona disponibilità di spazio, la generosità della selleria, la plancia ricca e imponente, e la sonorità inebriante rendono assai appagante il viaggio per i passeggeri, mentre, quanto al pilota, più fonti concordano nel ritenere un po' pesante e affaticante la guida di questa vettura, che, per ingombri e stazza, in assenza di servosterzo non è certo una libellula.
La sagoma della 2600 Sprint fu replicata da Giugiaro in scala ridotta per la modellazione della Giulia Sprint GT, lanciata nel 1963, ma il più ampio spazio carrozzabile rende a mio giudizio meglio riuscita la vettura capostitpite, più tesa e slanciata, ed equilibrata nella distribuzione dei volumi.
Oggi la 2600 Sprint si incontra di rado anche nelle manifestazioni, non tanto perché ne siano sopravvissute poche (anzi, per la 2600, una diceria da sfatare), quanto perché la gran parte è stata acquistata o conservata sul posto dai collezionisti stranieri, tedeschi, olandesi e belgi in primo luogo, grazie anche a quotazioni sino a poco tempo fa piuttosto modeste, e ancora oggi non pienamente adeguate alle eccezionali qualità intrinseche di questa vettura meravigliosa.
#4 | IL BUE il 18/04/2014 10:36:18
Ritargatura che risale a cavallo tra'65 e 66, più probabile Dicembre 1965. Lo so per certo perchè così era targata la 500 di mio papà, che invece era inizio Gennaio'66!
Altro esempio in Alfa, dopo la 2000, in cui le derivate Coupè e Spider ebbero molto più successo delle disgraziate versioni berlina.
#5 | Mat75 il 18/04/2014 13:35:39
Ha perfino gli alzacristalli elettrici!!! Auto stupenda, povera alfa come si è ridotta oggiSad
#6 | massimo il 18/04/2014 15:23:03
Bellissima, una delle mie Alfa preferite, riporterei solo la targa anteriore nella posizione originaria, a destra.
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