(foto "S4" )

Ma ha montato dei copricerchi in plastica?? Non ci posso credere...sembrano BMW.
Mi viene voglia di andare a cercarlo per chiedergli conto di tale assurdità ma come si può??

Dentro si intravvedono anche i sedili con i poggiatesta.

Quando li ho visti non credevo ai miei occhi!

Sacrilegio! A questo punto non era meglio lasciare i cerchi in ferro nudi e crudi?

Pazzesco... O è un vecchietto che la tiene da 50 anni e non si rende ancora conto di cosa ha per le mani, o è un simpatico burlone in cerca di provocazioni... Altrimenti non si spiega quest'assurdità. Il doppio scarico è suo?

Deve essere proprio così: proprietario anziano e auto "modernizzata" in tempi lontani, usata pochissimo da allora. Probabilmente non si rende nemmeno conto di commettere un abominio vero e proprio.

Non ci posso credere!!! Dei cerchi di plastica di odierne BMW su un auto così prestigiosa, così antica e così rara è davvero un qualcosa da coniato di vomito per quanto mi riguarda. Un auto prodotta in serie limitata, costruita da una delle carrozzerie italiane migliori al mondo e anzitutto di interesse collezionistico di rilievo, non merita questo pastrocchio.
Spero solo che questi cerchi siano stati messi solo perché è in attesa dei cerchi originali che purtroppo non sono di almeno immediata reperibilità.

Ma non è un'esagerazione? Sono solo delle semplicissime coppe in plastica che si rimuovo con le mani, manco fosse stata riverniciata in rosa confetto...

Dovrebbe essere l'esemplare che, a fine anni '80, partecipava con qualche frequenza ai raduni domenicali presso la sede dell'editoriale Domus (ossia, l'editore di Quattroruote), a Rozzano. Forse Massimo, Fabio o lo stesso Vincenzo ne hanno memoria. Da allora non l'ho mai più rivisto.
Quanto ai copricerchi - orridi in un simile contesto - mancando le coppe (fors'anche perché preservate a parte in modo da evitare perdite in marcia o furti), si potrebbero lasciare tranquillamente a vista i cerchi, credo color crema, che farebbero un ottimo pendant col padiglione.
L'Appia Lusso, oggi assai difficile da reperire, è una fuoriserie elegante ed esclusiva, frutto di uno dei migliori carrozzieri dell'epoca, meno noto dei più blasonati Bertone, Pininfarina o Touring, ma comunque di livello notevole ed abituato a collaborare anche con i marchi più raffinati. Preferisco comunque la Coupé di Pininfarina su 2a e 3a serie, più minuta e graziosa, caratterizzata dal ben noto padiglione con montante posteriore a "V".

Credo di averne vista solo una in vita mia ...
Stilisticamente riprende la flaminia ...