Marco, se avessi saputo che eri nei paraggi, ti avrei offerto da bere
L'esemplare in foto appartiene alla serie 1960, che segnò la fine della escalation nello styling che aveva attraversato la 2a metà degli anni '50, culminando, proprio sulle Cadillac, nelle enormi pinne del modello 1959, nel cui angolo erano incastonate le doppie luci montate su ghiere, dal disegno di ispirazione missilistica.
Con il modello '60 le pinne iniziarono ad essere, per così dire, ridimensionate, mentre il complesso e arcigno frontale rimase pressoché immutato, a dimostrazione che il processo avviato non poteva che essere graduale, specie su una vettura come la Cadillac, che godeva di una clientela ampia e consolidata.
Proprio sulla punta di queste pinne, ad un raduno di vetture USA, mi è capitato di battere la schiena, indietreggiando mentre scattavo una foto ad un'altra macchina parcheggiata dietro, e l'impatto è stato tutt'altro che piacevole. Non è difficile immaginare gli effetti di simili corpi contendenti sull'uomo, con la vettura in marcia.
Aggiungo altre due viste.
La cosa è ovvia per tutti, ma vi assicuro che dal vivo un'auto come questa ha davvero delle dimensioni impressionanti, basta fare una proporzione con il camper alle sue spalle. O considerare che occupa praticamente i parcheggi di due auto...
L'esemplare in foto appartiene alla serie 1960, che segnò la fine della escalation nello styling che aveva attraversato la 2a metà degli anni '50, culminando, proprio sulle Cadillac, nelle enormi pinne del modello 1959, nel cui angolo erano incastonate le doppie luci montate su ghiere, dal disegno di ispirazione missilistica.
Con il modello '60 le pinne iniziarono ad essere, per così dire, ridimensionate, mentre il complesso e arcigno frontale rimase pressoché immutato, a dimostrazione che il processo avviato non poteva che essere graduale, specie su una vettura come la Cadillac, che godeva di una clientela ampia e consolidata.
Proprio sulla punta di queste pinne, ad un raduno di vetture USA, mi è capitato di battere la schiena, indietreggiando mentre scattavo una foto ad un'altra macchina parcheggiata dietro, e l'impatto è stato tutt'altro che piacevole. Non è difficile immaginare gli effetti di simili corpi contendenti sull'uomo, con la vettura in marcia.