Questi sono gli avvistamenti per i quali, tra le altre cose, vale la pena dare un'occhiata giornaliera a "TN". Almeno sappiamo che certe auto circolano ancora e non bisogna rassegnarsi a vederne vecchie foto solo su riviste d'annata...
Era parcheggiata nella piazzola di un'area di servizio di un mio cliente. Stavo sorseggiando un caffè e da lontano non avevo capito bene che auto fosse, poi mi sono avvicinato e ho fatto una foto. Confermo le condizioni da vetrina per come appare nello scatto. Nell'invio della foto l'ho erroneamente indicata come R8, ignoravo l'esistenza della 10!
E' proprio vero su TN non si finisce mai di imparare.
Mi pare di ricordare che fosse una R8 con frontale e coda ridisegnati e allungati, con fari quadrati all'anteriore. Ne compare una bordeaux nel film "Herbie al rally di Montecarlo " , che viene guidata dai cattivi quando il Maggiolino inizia a suonare il clacson e fa cadere le pietre dalla montagna . Comunque rarissima, ma non mi piace.
Avvistamento certamente degno di nota.
Forse sbagliando, ho sempre ritenuto un'involuzione tecnica la soluzione del propulsore posteriore su vetture di questa categoria, che si potrebbe identificare nel segmento "C". In ogni caso, la "10" resta per me un'auto dall'estetica un po' bizzarra ma piacevole, e di buona qualità, uno di quei numerosi modelli che, dopo aver solcato in discreta quantità le nostre strade, sono spariti senza quasi lasciare traccia, e dei quali mi sarebbe invece piaciuto vedere qualche esemplare in più alle manifestazioni rispetto a tante altre vetture più blasonate importate a raffica e, in fin dei conti, stancanti per la loro ripetitività e monotonia.
Quanto al cinema, la mia associazione immediata è con il capolavoro di Costa-Gavras "Z - L'orgia del potere", dove Bernard Fresson, collaboratore del protagonista (Yves Montand), guida una "Major" grigio scuro metallizzato; il film, nel quale la Grecia prossima all'infausta stagione dei "Colonnelli" viene diffusamente ricostruita in esterni ad Algeri (poiché nell'anno in cui fu girata la pellicola, il 1968, la dittatura era già in corso), è tra l'altro una vera miniera di vetture anni '50-'60, prevalentemente francesi.
Ammazza che rarità assoluta!!!
In vita mia non ne ho mai vista una e paradossalmente vidi qualche anno fa dal vivo una Renault 8 Gordini, ovverosia un modello più anziano di questo presumo, ma che a differenza di questa qui ho potuto vedere.
Brutta è brutta e su questo non ci piove, ma la straordinaria rarità del mezzo la fa quasi diventare bellissima.
Avvistamento da standing ovation!!!
Ai tempi se ne vedevano. In un filmino Super 8 di famiglia se ne può ammirare una in una manovra di svolta... rivedo quelle scene con le lacrime agli occhi... Personalmente ne ho vista una sola dal vivo, da un demolitore, un 15 anni fa, esemplare che tutt'ora esiste, ridotto ad un insieme di metalli e ruggine, dopo la chiusura del suddetto ruttamatt
Rarissimo, se non unico, esemplare dell'ultima serie "restyling" della Renault 10, pressoché introvabile persino in Francia, dove vendettero pochi esemplari di un modello ormai decotto e a fine carriera.
Quantomai poco riuscito l'aggiornamento estetico, con modifiche limitate ai gruppi ottici: notare lo spostamento verso il basso dei fanali posteriori con occultamento delle nicchie originarie mediante la vistosa placca di metallo satinata (per un raffronto diretto, vedere l'esemplare della serie precedente da me scovato anni or sono, e che ora versa in stato di evidente abbandono:
http://www.targhe...o_id=10757
)
Ne compare una bordeaux nel film "Herbie al rally di Montecarlo " , che viene guidata dai cattivi quando il Maggiolino inizia a suonare il clacson e fa cadere le pietre dalla montagna
Ricordi bene. Da notare il fatto che si trattasse della versione USA, cosa ovvia dato che la maggior parte delle sequenze erano spacciate per francesi ma realizzate comodamente negli studios americani.
Un'altra breve comparsata della R10 si può apprezzare in "Napoli Violenta", in cui un esemplare color bronzo viene mandato a sbattere senza troppi complimenti da un Maurizio Merli sparato sulla sua epica Alfetta 1.8 color indaco.
Una delle Renault d'epoca, recente, fra le più desiderabili. Non come la 8 o la 16, ma la distanza non è molta. Motore brillante e parco nei consumi, finiture "alla francese", 4 freni a disco......come Lancia Fulvia e Alfa Romeo Giulia. Di altro prezzo e categoria. Notevole, sia per la rarità che per il "peso" amatoriale.
Oggi ho rivisto il mio cliente e ho chiesto maggiori informazioni sull'auto in questione. E' conservatissima, mai restaurata, da sempre custodita al coperto e.....udite udite con soli 40.000 km sul groppone. Mi ha anche detto che recentemente ci ha fatto un giretto insieme al proprietario e il motore gira come un orologio. Fenomenale!
All'epoca ebbe una discreta diffusione ...