Wow!!!

Auto meravigliosa alla quale le targhe orizzontali (peraltro originali su questo esemplare) non stonano affatto.

Il mio sogno proibito!

Targa e prima immatricolazione coincidenti ? Sarebbe una delle ultime: dopo il 1973, con la bastonata della crisi energetica, è stata prodotta in lotti minimi, pur restando a listino fino al 1977.
Una delle mie sportive preferite, per ben più di un motivo: estetica straordinaria, gamma colori squillante, meccanica eccezionale (ancorché resa problematica dall'iniezione Spica) dalla sonorità inebriante, storia affascinante e travagliata.
Il lungo oblio che ha patito, per essere probabilmente percepita come una vettura "difficile", in teoria avrebbe potuto favorire il deperimento e la scomparsa di molti esemplari. Invece, delle 3925 unità costruite, quaggiù ne restano diverse centinaia, molte delle quali collezionate all'estero, dove sono già finiti numerosi dei "nostri" esemplari. Dopo che per molto tempo si poteva acquistare per pochi denari, oggi le quotazioni sono in vigorosa ascesa, analogamente a tutto ciò che riporta lo scudetto del biscione.
Esemplare postato in classica livrea arancio aragosta, apparentemente in buona forma, e già visto a qualche manifestazione.

Poteva essere il 1994 o giù di lì... ricordo un bell'articolo su 4R che parlava della 155 2.5V6 versione super turismo...

Bè... per renderla più competitiva si andò a rispolverare lo schema del manovellismo di spinta proprio della Montreal... ora non ricordo bene ma l'architettura dell'albero motore della montreal, traslato sul V6 della 155 ha permesso un notevole incremento della prestazioni... si concludeva l'articolo descrivendo questo nuovo propulsore come un V8 montreal "mozzato" di 2 cilindri.

Il motore giusto per una eventuale ri-edizione della montreal potrebbe essere il v6 busso 3000cc ...

Bella bella . Anche la foto sembra d'epoca!

Che meraviglia!!! La Montreal è una di quelle automobili dinanzi alla quale dovresti inchinarti per quanto è bella esteticamente e per come sia meccanicamente superlativa. Esemplare questo davvero ottimo e piuttosto raro per l'anno in quanto acquistato in piena crisi petrolifera.

Beh, nel 1976 la crisi petrolifera poteva dirsi superata, di certo si può affermare che ormai fossero cambiate le priorità degli italiani in fatto d'automobili. Complici anche le modifiche al codice della strada, l'attenzione passò dalle prestazioni pure, come la velocità massima, ai consumi.
Ho dimenticato comunque di scrivere che la targa di questo esemplare, un po' sfocata, è "PG 30".

Splemdida, vista dal vivo una volta ferma, e recentemente in movimento durante un'evento, viaggiava a velocita' abbastanza alte in barba all'eta'...

Questa foto è scattata in circostanze a dir poco fortunose. È stata scattata in una grande piazza, lei da una parte, io dall'altra. Ho sentito un rombo, mi sono girato e ho scattato (per miracolo non c'era quasi nessuno nella piazza) senza nemmeno aver capito cosa fosse. Solo riguardando la foto a casa ho capito cosa avessi pescato!


Ho provato sul sito del bollo con la targa completa, ma non l'ho trovata, quindi non saprei rispondere.

Cercando tutt'altro, mi è venuto in mente questo mio vecchio avvistamento.
Il sito del bollo continua a tacere, ma Infotarga risponde a questa domanda: no, targa e prima immatricolazione non sono coincidenti, quindi la targa non è originale.
Secondo l'app risulta immatricolata nel maggio 1972, mentre secondo targheitaliane.com la targa dovrebbe essere del 1977. Ultimo passaggio di proprietà del 2015, risulta tuttora viva e vegeta.