Oggi molto rara. Nata da una joint-venture fra la casa inglese e la nipponica Honda, la Acclaim era niente più e niente meno che una Honda Ballade (mai venduta in Italia) rimarchiata Triumph ed assemblata in Inghilterra.
Di inglese non aveva proprio nulla: linea anonima e desueta, ma qualità costruttiva e soluzioni tecniche per l'epoca molto avanzate. La trazione era anteriore, le sospensioni a quattro ruote indipendenti, il cambio manuale a cinque marce e l'impianto frenante di tipo misto, con dischi davanti e tamburi dietro.
L'esemplare immortalato, appena un gradino sotto la top di gamma "CD", aveva di serie i finestrini elettrici anteriori e posteriori: cosa che, sino al restyling del 2008, nemmeno l'Audi A4 offriva!

Bruttarella ora come allora ...

Una specie di ARNA british....

Eppure non era male. Rivitalizzò per qualche tempo un marchio che non azzeccava un modello ormai da parecchio (la Stag esplodeva alla messa in moto, la pur mitica Dolomite Sprint era parimenti inaffidabile e la TR7 non fu mai apprezzata), e anche se di inglese non aveva praticamente nulla, ebbe un effimero successo.
La linea era sì senza guizzi di fantasia come si conveniva ad ogni nipponica di inizio anni ottanta, ma alla Honda se la cavavano comunque meglio che in altre Case (vero, Nissan? )e il frontale non mancava di una certa espressività.
Buona la costruzione (difficile trovarne di arrugginite), robusta la meccanica, elevata la dotazione di accessori per le versioni di punta HLS e CD, per cui la Leyland coniò lo slogan "La 1300 accessoriata come una 2000".
Nonostante ciò la Acclaim sancì la fine del marchio Triumph, soppresso in quanto andava a sovrapporsi con Austin e Rover. Da li in poi, le Honda britanniche avrebbero avuto marchio Rover, e si sarebbero visti modelli piuttosto interessanti come la scomparsa Serie 800.

Nonostante frequenti spesso la zona in cui è stata fotografata dall'amico Alberto, non sono mai riuscito ad intercettarla. Dovrò impegnarmi di più in futuro

Ecco la rarità del giorno, anche se me ne ricordo molte qui a Foggia negli anni 90, dato che ai tempi costava poco e nonostante la bruttezza della linea si faceva compensare con una dotazione di accessori degna di un ammiraglia.
Esemplare questo tutto sommato ben tenuto e identico a quello posseduto da un mio ex vicino di casa targato FG 30**** e che poi ha cambiato con un Astra SW prima serie.

sfogliando 4R dell'83....