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Fiat Dino Coupé 2400

fiatdinoprincemax20141008.jpg
Anno 1971, targhe bianche del 1986 (PrinceMax).

Data: 28/04/2023
Commenti: 8
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Commenti
#1 | Markino il 09/10/2014 09:18:22
Uno dei miei tanti sogni automobilistici, tutto sommato ancora realizzabile, date le quotazioni al momento relativamente abbordabili. Il propulsore 2400 è notoriamente considerato molto più affidabile del 2000 che equipaggiava la serie d'origine, ma i consumi e i costi di gestione in generale, com'è ovvio per una vettura di questa epoca e cilindrata, rendono proibitivo un impiego frequente.
L'esemplare fotografato appare magnifico e in ottime condizioni, anche se il nero non è mai la mia tinta ideale.
Curiosamente, il numero di unità costruite di questa serie è pari alla cilindrata, circa 2400 pezzi.
#2 | Transaxle73 il 09/10/2014 10:08:38
Un classico ed insuperato esempio di Granturismo all'italiana, magistralmente interpretato dalla carrozzeria Bertone. Come già evidenziato da Markino, la versione da 2,4 litri con basamento in ghisa è preferibile alla duemila, in quanto ho letto che quest'ultima ha dato non pochi problemi per via della costruzione interamente in alluminio. Non so fino a che punto siano notizie veritiere, ma le quotazioni di mercato sembrerebbero avvalorare tali affermazioni.
#3 | S4 il 09/10/2014 15:26:45
ma i consumi e i costi di gestione in generale

Lo scatto in una stazione di servizio sarà un'allegoria? Pfft
#4 | Alfa33 il 09/10/2014 15:30:38
All'ultima edizione di Automotoretrò, avevo parlato con un commerciante che proponeva varie Dino 2400, in colori differenti, i prezzi richiesti erano sostenuti ed almeno uno degli esemplari esposti aveva trovato un acquirente straniero, del Nord Europa.
Il commerciante in questione, mi aveva parlato davvero bene del propulsore 2400, elogiando in modo particolare l'affidabilità decisamente superiore rispetto al 2000.
#5 | gabford il 09/10/2014 17:24:48
Campeggiava la scritta "guasta".

Un surrogato di sistema antifurto? Cool
#6 | Total III il 09/10/2014 17:45:08
Vabbe', diciamo che si tratta della classica "eccezione che conferma la regola". Pfft
Panne a parte, non è certo il miglior esemplare che mi sia capitato di vedere: gli stemmi Ferrari un po' ovunque mettono la stessa malinconia di quelli applicati sulle Thema 8.32 o dei tridenti Maserati sul muso delle Citroen SM.
Corretta la colorazione bicolore dei cerchi, rivestimenti interni un po' fantasiosi nella zona tunnel.
Chissà se la tinta è quella d'origine, chissà perché ogni volta che vedo un'auto degli anni settanta (decade in cui la moda voleva le granturismo in colorazioni sgargianti al limite del kitsch) in colorazione nera, sospetto sempre una riverniciatura avvenuta in tempi più recenti.
#7 | 1600 GT il 09/10/2014 18:11:08
Autovettura davvero stupenda e nella versione da me preferita, ossia la Coupè.
Dalle mie parti ci dovrebbe essere un esemplare blu Francia in condizioni davvero spettacolari ritargato ROMA 2****Y, spesso visto ai raduni, ma qualche volta anche in giro per la città nei weekend.
Esemplare questo in fotografia in condizioni apparentemente molto buone.
#8 | bayerische il 09/10/2014 18:31:43
Le quotazioni ERANO abbordabili.Non si capisce come ma dai 15-18k dello scorso anno si è passati in un battibaleno ai 25-30k attuali per la solita dozzina di mezze-vetture (sempre quelle) in vendita da tre anni presso i soliti mercanti (sempre quelli).Ogni tanto ne spunta qualcuna ma credo che quelle davvero belle siano già a destinazione da un pezzo.Peccato era il mio sogno....
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