(foto "danguard76" )

Fuoriserie favolosa con meccanica Aurelia B10, 6V, 1750 cc, incarnata in un esemplare a me ancora sconosciuto, e quindi particolarmente gradito, dato l'apprezzamento che riservo a questa tipologia di vetture, nonché al raffinato universo Aurelia.
Prima targa da urlo, cerchi a raggi con gallettone inconsueti per il modello, e molto più appropriati per "carattere" alla successiva B24 che non al poco grintoso propulsore B10, ma non certo sgradevoli, raro scudone cromato ricurvo che accompagna il rigonfiamento della fiancata, prima del passaruota posteriore, interni sontuosi con autoradio dell'epoca al centro della plancia metallica - chissà, forse una "Condor" - e verniciatura bianca poco frequente (generalmente sono nere o blu scure, ma ne esiste almeno un'altra identica, con targa originale VE) sono alcune delle annotazioni che mi sorgono spontanee nell'ammirare questa meraviglia, pezzo da raffinato intenditore appartenente a piccoli lotti superbamente interpretati e costruiti da Pininfarina per una clientela di pochi facoltosi, dei quali è sopravvissuto un buon numero di unità. Quest'anno il sottoscritto, non certo un novellino nel settore delle storiche, ne ha scoperte per la prima volta ben tre, compresa questa, tutte in gran forma.
Avvistamento emozionante e di grande qualità.

Che eleganza! Condurla nel normale traffico di Roma per di più con la guida a destra dev'essere un supplizio...

Eccellente avvistamento e bellissima vettura, che non lascerei giammai incustodita in un simile contesto Sembra osservare attonita la sua discendente parcheggiata davanti a lei

In un quadro tanto superbo, mi è sfuggito un peccato veniale, costituito dai fanalini posteriori incoerenti, probabilmente rivenienti dall'Appia 2a serie, in luogo di quelli "minimi" originali: due piccoli ovali rossi, come normale sulle vetture dell'epoca. Inevitabile adattamento ai tempi del nuovo codice del 1959, e che oggi, dato il pregio della vettura, sarebbe l'optimum poter ricondurre allo status quo ante, montando poi una coppia di indicatori di direzione sotto i paraurti.

Mai vista questa splendida fuoriserie di Pininfarina, eccezionale.
Davanti a lei come è già stato fatto notare c'è la sua discendente, che mi auguro abbia un futuro da Youngtimer almeno.

Dire che è splendida è davvero dire poco per definire questa fantastica fuoriserie made by Pininfarina.
Esemplare in gran forma e con targhe romane originali in ferro.

Telaio B50. Certamente una bellezza, anche se con il 1760 cc non poteva fare miracoli.

Anch'io non l'avevo mai vista, pur essendo romano. Giustamente qualcuno ha detto "emozionante". Emozionante perché tenuta "dans sus jus" , un pò opaca, pelle originale , insomma tirata fuori chissà da quale misteriosa autorimessa in una sonnacchiosa domenica di fine estate.