Prima serie con il suo strano tachimetro a tamburo se non erro, e che belle le cromature sulla coda

Una delle Giulia più pregiate e rare....

Cambio al volante?

Credo sia la più anziana del sito... avvistamento coi fiocchi! complimenti!
Bellissima. le cromature mi fanno impazzire!

Il tachimetro della Giulia era "a nastro", quello a tamburo era tipico della Fulvia (e di svariate Citroen..)

Già, si vede che in quei tempi di Daupnine l'Alfa subiva una certa influenza francese

Caspita che avvistamento Max!!!
Una iper rara TI primissima serie del secondo anno di produzione è un qualcosa che appartiene ad un universo dell'inimmaginabilità.
Esemplare di gran pregio e in condizioni molto buone.

Iper rara è solo la Giulia T.I. Super.
La T.I. prima serie non è facilissima da vedere nel traffico rispetto agli altri modelli Giulia più recenti, ma comunque ce ne sono almeno 4 in vendita (1963/1964) su siti specializzati e riviste varie.
Credo che ben più rara di questa sia la successiva 1600 T.I., quella con cruscotto grigio e cambio a cloche:

http://www.targhe...to_id=4844

Influenza praticamente nulla: tutte le Dauphine, italiane comprese, avevano il tradizionale contakm. a lancetta.

Citerei anche l'allora rara 1600 S

Il mezzo in questione è di un mio amico, ha il cambio a cloche che è stato montato successivamente alla vendita in quanto a libretto risulta omologata per 6 persone purtroppo quando l'ho incontrato il veicolo era sporco (caso rarissimo) in ogni caso il proprietario è un'enciclopedia vivente Alfa Romeo.

lo so, lo so era una battuta intendevo che solitamente i francesi proponevano soluzioni "fuori dagli schemi tradizionali"

Scatto che rappresenta degnamente le mie più grandi passioni nell'affascinante mondo dell'automobile. Tra tutte le versioni della superba berlina "disegnata dal vento", è, come spesso accade, la prima serie a salire in vetta alle mie preferenze, grazie anche a una serie di raffinati dettagli - come non citare il baffo cromato sul lampeggiante o la cornice nello specchio di coda, elemento per molti lezioso - che l'evoluzione del gusto, la razionalizzazione della produzione o le problematiche di costo impongono via via di sopprimere.
La targa genovese contribuisce, se mai ce ne fosse bisogno, a rendere sublime un esemplare che devo aver visto non distante da casa in tempi che non riesco a fissare sul calendario se non ricorrendo a un generico "anni '90".
Data l'epoca a cui risale la numerazione, i freni potrebbero essere già a disco, in luogo dei tamburi a tre ceppi.

Confermo che i freni sono a disco, possibile il tuo avvistamento nella città di origine da cui emigrò verso l'anno 2000 per ritornare a casa e nelle mani del precedente proprietario nell'anno 2013

(foto "Blowup" )