Immagine

Mercedes 219 "Ponton"

mercedespontongabford20141028.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1960 (gabford).

Data: 28/10/2014
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1469
Commenti
#1 | Astrale il 28/10/2014 08:40:00
Da non appassionato di Mercedes devo comunque lodare il mezzo ed il suo stato.
Forse è la prima "beccata" prima di fare la doccia, si preparerà per qualche ricevimento...
#2 | Markino il 28/10/2014 09:17:08
Avvistamento importante valorizzato da uno scatto eccellente per circostanza, prospettiva, e combinazioni cromatiche, con il predominio di pochissime tonalità fredde, squarciate da un rosso che "piove" dalla parte superiore dell'immagine.
Vetture, le Mercedes "Ponton", simbolo della rinascita economica di una Germania Occidentale uscita devastata dal conflitto.
Se non faccio confusione, la 219 era il modello intermedio tra la 180 e la 220 S, con propulsore 2,2 lt., che imponeva il cofano allungato (c.d. "long-nose" ) per poterne accogliere l'ingombro, ma passo inferiore di qualche centimetro alla versione di punta e allestimenti semplificati sia all'interno che all'esterno; uno dei segni distintivi rispetto alla lussuosa 220 S è il finestrino posteriore in pezzo unico, privo del listello cromato che, nella "S", crea l'effetto di un deflettore.
Sicuramente ritargata nel 1960, dato che la produzione si sviluppò tra il 1956 e il 1959. La sigla di Udine ricorda che in quella regione le vetture tedesche, per ovvi motivi ed analogamente al Trentino-Alto Adige, erano molto più diffuse che nel resto d'Italia.
Diversamente da quanti molti pensano, il termine "Ponton" non contraddistingue un certo modello, ma una tipologia di carrozzeria la cui fiancata disegna un "arco" ininterrotto dal frontale alla coda, e con paraurti integrati nel corpo vettura, ossia, banalmente, lo stile affermatosi universalmente dopo gli anni '40.
#3 | peppecantarella il 28/10/2014 13:10:04
Fossi io, forse non la porterei in un autolavaggio con le spazzole, per non rischiare di danneggiare qualcosa o di graffiare ... preferirei lavarla pompa e secchio e spugna ...
#4 | gabford il 28/10/2014 18:08:15
Avvistamento importante valorizzato da uno scatto eccellente per circostanza, prospettiva, e combinazioni cromatiche, con il predominio di pochissime tonalità fredde, squarciate da un rosso che "piove" dalla parte superiore dell'immagine.

Grazie, troppo buono Smile. Se mai ho avuto un merito in questo caso, è stato quello di ritagliare adeguatamente la foto, vista la discreta distanza da cui l'ho scattata. Per il resto, considerando che ho scorto la vettura nella corsia di ingresso all'autolavaggio, mentre percorrevo uno dei consueti tragitti verso casa, e che, invertita rapidamente la marcia, ho scattato l'unica foto possibile prima che le spazzole "fagocitassero" la Mercedes, direi che si può parlare di un avvistamento molto cool CoolGrin.
Se non faccio confusione, la 219 era il modello intermedio tra la 180 e la 220 S, con propulsore 2,2 lt., che imponeva il cofano allungato (c.d. "long-nose" ) per poterne accogliere l'ingombro, ma passo inferiore di qualche centimetro alla versione di punta e allestimenti semplificati sia all'interno che all'esterno; uno dei segni distintivi rispetto alla lussuosa 220 S è il finestrino posteriore in pezzo unico, privo del listello cromato che, nella "S", crea l'effetto di un deflettore.

In pratica, se ho capito bene, dovrebbe essere come una 220 fino al montante anteriore (per ospitare appunto il 6 cilindri), e come una 180/190 per la restante lunghezza della vettura Smile.
si preparerà per qualche ricevimento...

Considerando il giorno in cui l'ho avvistata, ed il capannello di osservatori, ho avuto più la sensazione di "preparativi alla vendita", ma naturalmente posso sbagliarmi Wink.
Fossi io, forse non la porterei in un autolavaggio con le spazzole, per non rischiare di danneggiare qualcosa o di graffiare ...

L'ho pensato anch'io...
#5 | vittoriale il 29/10/2014 02:59:44
con paraurti integrati nel corpo vettura, ossia, banalmente, lo stile affermatosi universalmente dopo gli anni '40.

Mi permetto di intervenire per correggere un refuso di Markino che sicuramente (vista la sua nota competenza e la perizia nello scrivere) intendeva menzionare i "parafanghi" Wink
#6 | Markino il 29/10/2014 08:24:10
intendeva menzionare i "parafanghi"

Ooops, il bello è che rileggo sempre un paio di volte qualsiasi mio scritto prima di "deliberarlo".
Grazie a Vittoriale per l'esatto rilievo Wink
#7 | vittoriale il 30/10/2014 00:25:23
Ma ci mancherebbe... grazie a te per le sempre ottime recensioni Wink
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato