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Alfa Romeo 33 Q. Verde

alfa33fiestalex20141128.jpg
Anno 1985 (Fiestalex).

Data: 28/11/2014
Commenti: 25
Visualizzazioni: 2259
Commenti
#1 | time101cv il 28/11/2014 08:04:21
La targa è "VI 60"
#2 | Astrale il 28/11/2014 08:09:44
Sembrerebbe, come consuetudine, che la ruggine si stia impossessando di questa bella 33,peccato!!
#3 | PrinceMax il 28/11/2014 10:11:30
Identica a quella posseduta da mio zio... bellissima, oltre che assai rara! Il fatto che abbia la sigla-targa della mia provincia ne accresce ai miei occhi ancor di più il fascino: magnifico avvistamento Alex! Smile
#4 | Total III il 28/11/2014 13:18:46
Beh, non mi sembra così preda della ruggine. Anzi, mi pare in forma discreta e, soprattutto, originale.
105 cavalli ignoranti, cambio corto con quinta di potenza, discreta propensione al sottosterzo, assetto rigido da skateboard. Ce n'è abbastanza per divertirsi parecchio, a prezzo però di consumi superiori alla media dell'epoca. La Quadrifoglio Oro da 95 cavalli risultava più equilibrata, meno bizzosa, e persino più scattante per via della diversa rapportatura con quinta di riposo.
#5 | Markino il 28/11/2014 13:35:03
Uno dei miti della mia adolescenza - e non solo - fin dalla presentazione, avvenuta nella 2a metà del 1984 con l'ampliamento della gamma "33" a nuove soluzioni motoristiche.
Tra di esse, la versione più prestante, ma al contempo equilibrata e fluida nell'erogazione della potenza era sicuramente la 1,5 Q.O. da 95 CV, come ben ricorda Total, mentre la Q.V. con propulsore 105 CV già in uso sulla "Sprint Veloce Q.V." risultava eccezionalmente veloce (quasi alla soglia dei 190 km/h), ma più ruvida; questa motorizzazione divenne poi l'unica disponibile sulle 1,5 lt. (versione TI) appartenenti alla serie successiva, costruita tra il 1987 e il 1990.
Per tornare alla gamma '85, la "Oro" fu senz'altro più venduta della "Verde", che aveva l'immagine di vettura "estrema", sia per le prestazioni che per la caratterizzazione estetica, sottolineata dalla verniciatura in tinta di pannelli laterali e paraurti, dai bellissimi cerchi in lega aggressivi, e dalla disponibilità di due soli colori, argento e rosso, al quale, in seguito, si aggiunse il grigio scuro metallizzato.
Quasi tutte pressate, come le sorelle minori, con il contributo dell'inebriante stagione delle rottamazioni; anche gli incidenti devono aver dato una mano, data la predisposizone a "pestare" da parte di piloti non sempre esperti. Le unità sopravvissute sono pochissime, ed è auspicabile che siano quanto più possibile preservate, quale testimonianza dell'ultima stagione di fierezza ed eccellenza del glorioso marchio del biscione.
#6 | francesco78 il 28/11/2014 14:09:11
anche gli incidenti devono aver dato una mano, data la predisposizone a "pestare" da parte di piloti non sempre esperti.

Dici bene Markino...

in comitivà nella seconda metà degli anni' 90 passava ogni tanto un amico di un amico con una bellissima Q.V. grigio scuro. Stranamente non ricordo la targa... però ricordo benissimo il ruggito e la spinta che non finivano mai... purtroppo ho anche assistito in diretta all'incidente (testacoda in curva e contestuale stampaggio del muso sul guard rail) che causa elevato valore del danno ha portato la 33 alla rottamazione...

Sad
#7 | Markino il 28/11/2014 14:44:25
Dimenticavo: sonorità inebriante sbavv
#8 | Ciccio70SX-FireLX il 28/11/2014 15:28:31
Questa 33 sembra ben messa, di ruggine non ne vedo. Comunque non è facile da trovare, secondo me su questo esemplare le targhe nere stonano un po', sembra moderna questa 33, non so se mi spiego.
#9 | Alfa33 il 28/11/2014 15:48:13
Come mi piacerebbe avvistare una 33 Q.V., le poche che circolavano dalle mie parti erano di colore Rosso Alfa e sono sparite da molti anni, ricordo che una era davvero mal piazzata, addirittura con la ruggine che spuntava da varie zone della carrozzeria, probabilmente a causa di precedenti urti e strisciate poco importanti, ma con gli anni e gli agenti atmosferici la situazione è precipitata.
Effettivamente, come già è stato ricordato, era molto più facile vedere le Quadrifoglio Oro, che si distinguevano internamente per il volante ed il pomello del cambio in legno e per la presenza del check control, ma non escludo che quest'ultimo fosse stato presente anche sulla più energica Quadrifoglio Verde. Io guardavo con una certa ammirazione le versione 1.5, che erano le sorelle maggiori della 1.3 S che aveva mio papà.
#10 | Total III il 28/11/2014 16:17:41
La Quadrifoglio Verde prima serie non poteva avere il check panel (né tantomeno il computer di bordo che caratterizzava, anch'esso, la dotazione ricchissima della Quadrifoglio Oro) anche perché lo spazio nella console era occupato da due manometri supplementari, soluzione mutuata dalle Alfasud TI e Quadrifoglio. Per avere il check control su una 33 sportiva si sarebbe dovuta aspettare la successiva, e ancora più rabbiosa, 1.7 Q.V...
Come ben sottolineato da Markino, era notevole lo sforzo profuso dall'Alfa per caratterizzare le due versioni di punta in modo da accontentare la più vasta utenza possibile. Seppur con qualche eccesso ( i due tipi di lavafari, ad esempio: a getto per la "Verde", a spazzola per la "Oro" ) l'Alfa si dimostrava in perfetta sintonia con le mode e con i gusti del tempo.
Piccola pippa alfistica: inizialmente, il programma "Quadrifoglio Verde" prevedeva il lancio di due modelli: la 33, appunto, e la Giulietta. Quest'ultima avrebbe montato un 1800 turbocompresso da 150 cavalli, molto meno estremo rispetto a quello sviluppato dal reparto corse per la legendaria 2.0 Turbodelta e molto più affidabile. Nonostante la vettura fosse già praticamente pronta, furono allestiti solo due esemplari (di cui uno, di colore bianco, fu regolarmente immatricolato e finì persino inserzionato su Ruoteclassiche una quindicina d'anni fa) ma si preferì aspettare l'aggiornamento del modello (la 75) per lanciare questa fortunata versione sportiva.
Gran peccato. Una Giulietta Quadrifoglio Verde avrebbe acceso le mie (e non solo le mie) fantasie più scatenate.
#11 | 1600 GT il 28/11/2014 17:39:15
Davvero assai rara la 33 QV a targhe nere, una versione con un motorizzazione davvero molto briosa e forte dei suoi 105 cv che facevano quasi volare questa vettura.
Certo la successiva 1.7 QV era più briosa e ve lo confermo dato che un mio carissimo amico la teneva e ricordo le serate fuoriporta che ci siamo fatti con quella vettura che tra GPL e brio del boxer 1700, è andata ovunque fino al definitivo sfinimento avvenuto nel 2006 dopo 18 anni di vita in mano a due proprietari: tra l'altro ebbi anche il piacere di guidarla, era una bomba autentica!
L'esemplare in fotografia non sembra stare male e a quanto vedo cammina e come.
#12 | Transaxle73 il 28/11/2014 20:31:01
A proposito di rombo melodioso ancora ricordo una 33 Qv 1.7 in piena accelerazione che mi superò una sera d'estate mentre ero a spasso con il motorino....sarà stato l'89 o il '90. Quel piccolo boxer da 118 cv suonava meglio di una Porsche.
#13 | francesco78 il 28/11/2014 22:27:22
Cavolo.. Una Giulietta Q.V. Intermedia tra la 2.0 e la turbodelta ci stava proprio bene... Peccato..
#14 | Astrale il 28/11/2014 23:17:58
di ruggine non ne vedo.

Vedevo quelle macchie nel sottoporta, ma forse è una minigonna in plastica?
#15 | leon82 il 12/02/2018 12:16:13
@ Total III la Giulietta QV è in possesso di Lopresto, si dice sia servita per sviluppare la 75 Turbo.
#16 | Marlon il 11/11/2021 21:49:02
Non posso contattare l'avvistatore della prima foto perchè manca dal sito da anni, ma sono certo al 99% di aver avvistato la stessa 33
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i.postimg.cc/5y0h9nLV/33-1-5-QV-1490cc-77kw-22-04-85-4a.jpg
#17 | Marlon il 11/11/2021 21:53:24
L'ho adocchiata ieri sera con la coda dell'occhio mentre rincasavo nonostante fosse già buio: rapido dietrofront con la moto e subito qualche scatto, nonostante il buio, non si sa mai... Grin
Però oggi in pausa pranzo sono ripassato dalla stessa via (che non è sul normale tragitto casa-lavoro) e per fortuna era ancora lì, dunque ho potuto fare qualche foto migliore.
Chissà cosa ci fa lì, mi ha dato l'impressione di essere stata "rispolverata" dopo un lungo fermo: in ogni caso la carrozzeria non è messa benissimo, c'è parecchia ruggine e la vernice è tutta sfogliata. Anche all'interno c'era parecchio disordine, e mancava la palpebra sopra la strumentazione
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#18 | prof il 11/11/2021 22:01:13
Quanto ne vorrei una identica!!!
#19 | Luka96 il 12/11/2021 00:59:55
Fantastica, peccato lasciarla marcire così Sad Sono parecchi anni che non vedo una 33 prima serie Quadrifoglio Verde, vedevo abbastanza di frequente invece un esemplare Q. Verde seconda serie rosso fino a 2/3 anni fa, poi non l'ho più vista. Spero sia finita in mano a qualche appassionato e che non abbia fatto una brutta fine, perché era in ottime condizioni e credo tutta originale.
#20 | S4 il 12/11/2021 01:08:28
A giudicare dall'ultima foto, si vede benissimo lo stucco applicato chissà quando senza trattare la lamiera sottostante, la quale, per fortuna, non presenta ancora corrosione passante; i soliti lavori di molte carrozzerie ammiocuggino!
Tuttavia la vettura è recuperabilissima e auspico un suo ripristino, anche se alcuni componenti di carrozzeria - specifici - saranno abbastanza difficoltosi da reperire.
#21 | Frabo187 il 12/11/2021 10:39:22
Graditissimo aggiornamento, speriamo bene..
#22 | Frabo187 il 27/01/2023 15:06:37
Finalmente vista dal vivo; condizioni così così, ma sempre un bel vedere!

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#23 | Markino il 27/01/2023 15:49:36
Ahia……..se non interviene in breve tempo una mano "amatoriale" questa fa un'immeritata brutta fine….
#24 | prof il 27/01/2023 18:59:28
Che disastro!
#25 | GiovanniSpalla il 27/01/2023 20:26:28
Un miracolo che ancora non sia stata pressata.
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