Pescata nei pressi di un noto passo di montagna, a oltre 1500 metri. Curve e tornati dovevano averla snervata: aveva noie all'impianto frenante.

La vecchia signora s'è concessa una vacanza in alta montagna come nei tempi d'oro. Ma gli anni passano, anche se è in splendida forma estetica!

Prima serie monocolore blu Lancia con doppi tergicristalli posteriori. Una favola.
I quattro tamburi non possono certo fare miracoli con una simile massa, specie in situazioni di forte pendenza.
La targa "importante" mi solletica ancor più la curiosità di conoscere la storia di questo superbo esemplare.
Notevole anche l'ambientazione.
Recentemente stavo accarezzando il sogno di acquistarne una simile in livrea grigio chiaro-nero, con targa originale TO 26......poi il prezzo del petrolio è sceso bruscamente, insieme ai titoli oil quotati sul FTSE MIB e alle obbligazioni venezuelane

Esemplare veramente stratosferico ...
Una decina d'anni fa me ne proposero una a 16000 euro ...

Bellissima, una raffinatezza unica; nell'ultimo Ruoteclassiche vi è un servizio, purtroppo di poche pagine, dedicato ad un signore che conserva parecchi esemplari di Flaminia, beato lui, ha anche un raro esemplare in livrea avorio-nero.

Eh eh, lo conosco: è il proprietario della Flaminia avorio-nero targata MI 36 che avevo postato tra i commenti qualche tempo fa, e nell'articolo ne compare un'altra identica con targa a cinque cifre.
Inutile dire quanto apprezzi un garage di quel genere, e quanto stima riservi a chi si è dedicato a raccogliere le versioni non sportive (Berlina e Coupé Pininfarina) di un modello italiano così significativo, ancorché non troppo apprezzate nel giro dei collezionisti.

Una meraviglia, ma per i passi di montagna conosco Lancia più adatte

Grande auto che richiama ai fasti della Lancia di un tempo...mi fanno impazzire dettagli come i tergicristalli posteriori e il grosso paraurti dietro.

Davvero uno spettacolo!!! Un esemplare davvero impeccabile e con questa tinta blu ministeriale che ben risalta l'elevata eleganza di questo fantastico modello.
Inoltre questa ha anche il plus delle targhe d'origine.

Fantastica in blu ministeriale,anche se e' l'auto che mi ha fatto innamorare delle tinte bicolori...
Condizioni,targa,ambientazione da cartolina.

Capolavoro dell'industria automobilistica italiana in un contesto inusuale, ma non per questo meno suggestivo nella combinazione che ne risulta .

splendida

Stupenda, commovente, vettura ancora oggi di una eleganza unica. Meccanica di prim'ordine, sound da BRIVIDO! Frenata, direi, problematica, specie sul bagnato. I freni a disco arrivarono solo nel 1961.......Per me il massimo erano le versioni bi-colore.