(foto "Themarcello" )

Esemplare stupendo! Sarà fresca di restauro?

Si.Il proprietario si e' fermato in questo bar mentre tornava da una importante manifestazione dove ha tentato invano di vendere questa Ardea,di cui mi ha mostrato le foto di quando era un relitto.
Mi faceva notare la sua difficolta' nella vendita forse a causa di un prezzo richiesto abbastanza alto,ma solo per gli interni ha speso oltre 5000 euro...

Nel reimmatricolarla avrebbe potuto richiedere la quadrotta nera ...

Spettacolare, un'altra vettura che mi piacerebbe avere in garage; nelle manifestazioni importanti dedico sempre un po' di tempo a questo modello.

Quest'auto mi piace davvero da matti ed inoltre la considero davvero futuristica per essere di quegli anni li.
Esemplare davvero impeccabile: restauro fatto davvero maniacalmente.

Concordo, l'unica cosa che non mi va giù è il volante a destra, mi pare una caratteristica troppo antiquata per un'auto come questa.
P.S. É mai esistita un'Ardea con volante a sinistra?


Sei sicuro che si possa fare?

Magari si potesse ,le quadrotte nere sono solo per circolare in luogo privato perche non emesse dalla motorizzazione.....per ora......

Ehm, prego?

Il tema della vettura di piccole dimensioni affrontato con la tecnologia, la raffinatezza e l'eleganza tipici della Lancia: propulsore 4 cilindri a V stretto, 903 cc, cambio a 5 marce sulla 4a serie, carrozzeria portante ottenuta riducendo in scala una sagoma eccezionalmente riuscita come quella dell'Aprilia, sportelli apribili ad armadio - anch'essi di derivazione Aprilia - per rendere più agevole l'ingresso dei passeggeri, disponibilità di verniciature metallizzate, solo per citare alcuni degli elementi più significativi di questo gioiellino, all'epoca molto amato dal pubblico, per quanto fossero in pochi a potersene permettere l'acquisto da nuova.
La serie conclusiva, l'unica ad aver beneficiato di un periodo di produzione ininterrotto piuttosto lungo, articolato tra il 1949 e il 1953, nonché contrassegnato dall'assenza di conflitti (che invece tormentarono almeno in parte la vita delle prime due serie) o di incertezze economche (ancora molto evidenti nella breve stagione della terza), è stata costruita in circa 12mila unità, più o meno tante quanti gli esemplari di tutti i precedenti cicli sommati tra loro: consuntivo comunque esiguo, indicativo dell'esclusività della vettura, ma, allo stesso tempo, delle modeste capacità produttive della Lancia ai tempi. Oramai a punto e resa più godibile dalla 5a velocità e dalla finestratura posteriore più ampia (già prevista sulla 3a serie), è generalmente la versione più facilmente reperibile e gradita dai collezionisti, mentre i duri e puri possono dedicarsi alla ricerca delle unità d'origine, che si contano su poche mani.
L'esemplare in foto appare in splendide condizioni ed in una livrea tipica; la scritta sullo scudone Lancia non è originale, ma rispecchia l'uso degli anni '40-primi '50 di apporre un nome sulla calandra, più spesso una persona cara di sesso femminile.


Dovrebbero essere state quasi tutte, se non tutte, costruite con guida a destra.