Tecnicamente sarebbe una banale tre volumi a trazione anteriore. Per i miei canoni una vettura quasi priva di significato. Eppure la Prisma riesce ad evocarmi belle emozioni sia per lo stemma che porta a testa alta (ah, potesse rinascere Ghidella, l'unico a capire come dovevano essere gestiti più marchi in un gruppo), sia per la linea gradevole e gli interni molto ben fatti sia per l'immenso motore Lampredi e per questo un esemplare lo vanterei come una vettura più vicina ai miei gusti soprattutto tecnici.

Approvo anche le virgole.

La Prisma mi è sempre piaciuta molto, e non la considero affatto una Delta a 3 volumi, anche se poi effettivamente lo è, ma a differenza di tante proposizioni 3 volumi di tante famigerate 2 volumi(vedi Golf-Jetta per esempio)la Prisma ha una sua personalità ben precisa e soprattutto una sua eleganza data da una linea molto ben riuscita e per nulla banale e ne pesante. L'esemplare in foto pare godere di ottima salute. Ottima la motorizzazione 1600, sportiva e molto affidabile.

Senza ombra di dubbio la più riuscita della categoria ai suoi tempi, e al secondo posto metterei la cugina Regata, checché ne dicano i detrattori di entrambe le italiane.

Eh no, c'era una certa Giulietta...

Oddio, hai ragione Bue! Avevo totalmente dimenticato l'Alfona...e per questo devo modificare la mia classifica personale: 1) Giulietta 2)Prisma 3)Regata.

La Giulietta è, peraltro, l'unica del lotto che non derivava da un modello a due volumi, ma bensì un progetto completamente originale.
Ciò senza nulla togliere alla Prisma, che all'inizio della carriera fu tanto gradita dai lancisti da far crollare le vendite della Delta (trend che si invertì nuovamente con il fioccare delle vittorie rallystiche di quest'ultima).