Quindi non è "Innocenti"... Sulla targhetta infatti vi è scritto "Morris 850".

Bellissima! Auto da 'signore bene' anni '60-70' insieme alla cugina Innocenti Mini T.

Gioiellino ancora con prime targhe ...

La produzione della corrispondente Innocenti è inziata qualche mese più tardi, a quanto ho capito sbirciando sul web...

Tenerissima, bianca con le sue sovrastrutture in legno

A me sfugge sempre una identica targata Roma A7, anch'essa Morris. Veramente splendida questa qui.

La targa sull'anta sinistra "Innocenti style" potrebbe essere una modifica effettuata nel tempo (per quanto non sia da escludere che, nel corso della produzione, non provvedesse già l'importatore Morris). Almeno inizialmente, le Traveller inglesi adottavano la quadrotta nella nicchia originaria, quella prevista fra i paraurti. Ovviamente in questo caso la quadrotta andava a sfiorare, se non a colpire, il suolo.
L'Innocenti di Lambrate decise così di alloggiarla ab origine in posizione di sicurezza, adottando contemporaneamente un proprio paraurti monolama.

Altra vettura che mi piace molto. Il fatto che sia inglese originale (Morris) me la fa ancor più apprezzare. Mi risulta che la sostituzione (per non dire il restauro) dei legni sia il problema principale in termini di costi di questa simpatica vetturetta da signore bene, come dice giustamente Biturbo 83.

Grazie Silver e bravo che hai messo in evidenza il discorso dei legni che puo diventare un problema in fase di restauro oltre che di mantenimento.

Lavoro nel campo del legno e il problema dei profili della Traveller e' che si tratta di legno massello, e quindi non di facile lavorazione. Questo soprattutto perché i legni non sono rettilinei, ma curvi e sagomati, con conseguente difficoltà nel riprodurli. Ammesso che non esistano dei kit di sostituzione, l'alternativa è un bravissimo falegname. Il costo del legno massello sommato a quello dell'artigiano può' superare abbondantemente i mille euro.