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Lancia Prisma 1600

lanciaprismaamonks20150712.jpg
Anno 1984 (amonks).

Data: 12/07/2015
Commenti: 11
Visualizzazioni: 994
Commenti
#1 | Biturbo83 il 12/07/2015 10:12:23
Trovo che la Prisma sia come un buon vino che invecchia bene ed è pure nella meno comune motorizzazione 1600.
#2 | Uno Turbo D il 12/07/2015 12:29:50
Tenuta con molta cura, bene così!
#3 | time101cv il 12/07/2015 16:23:38
In realtà la motorizzazione 1600 era molto richiesta. Non ho dati disponibili, ma so per esperienza personale che ha dato molto filo da torcere alla 1300. La meno richiesta era di sicuro la 1500.
#4 | 1600 GT il 12/07/2015 22:33:14
Conservata divinamente questa Prisma, notare per esempio come le vetrofanie della concessionaria e quella delle vittorie ai rally siano ancora intatte.
Ottima motorizzazione la 1600, molto prestante con consumi giusti.
#5 | IL BUE il 13/07/2015 00:49:17
Eh si... la più venduta era ovviamente la 1300, ma la 1600 era di poco distaccata. Da bambino me ne ricordo tante... La 1500, complice la scelta iniziale di fornirla solo col cambio automatico, fece numeri ben inferiori tranne che, paradossalmente, al canto del cigno, nel 1989, con la versione Lx, che vendette parecchio contrariamente alle 1600 carburatore e iniezione (quest'ultima una bella bestia da 110 cv, come la coeva Alfa 75 1.6)
#6 | screanzato il 14/07/2015 00:33:44
Rispetto alle sorelle minori aveva anche ottimi freni a disco sulle 4 ruote,sospensioni più rigide, che combinate con pneumatici a spalla ribassata, conferivano un'ottima tenuta di strada che invogliava ad una guida sportiva,seppur con tutti i limiti delle trazioni anteriori
#7 | amonks il 15/07/2015 10:31:06
Confermo che si tratta di un esemplare in ottimo stato di conservazione, con tanto di vetrofanie originali Wink Ho sempre apprezzato la Prisma, auto elegante e sportiva nonostante la linea da "berlina classica".
#8 | Markino il 15/07/2015 22:11:39
Vettura riuscita e di gran classe, erede ideale della Fulvia Berlina. Ricordo nitidamente la "1500", anch'essa argento, che un amico del liceo si faceva lasciare dal padre, vicedirettore di banca, per qualche uscita serale, e che utilizzammo anche per la vacanza post-maturità, trascorsa sulle spiagge della Maremma. Eravamo verso la fine degli anni '80, e l'auto, immatricolata nel 1984 e conservata con estrema cura, era assai godibile, specie per la fluidità di marcia e la finitura dell'abitacolo. Si resta sgomenti a pensare che, all'epoca, il Gruppo FIAT costruisse molte decine di migliaia di vetture l'anno di categoria pari o anche superiore a questa, con tutto ciò che ne derivava in termini di lavoro e di indotto industriale.
Ottimo l'esemplare in foto, specie trattandosi di un'auto probabilmente tuttora in servizio.
#9 | Alfa33 il 16/07/2015 15:33:04
Un servizio interessante venne pubblicato da Quattroruote nel 1987 ed era interamente dedicato allo stabilimento di Chivasso, dove veniva prodotta questa berlina e penso anche la più piccola Delta; all'epoca lavoravano almeno 4000 persone nello storico stabilimento, quindi dal punto di vista dell'occupazione era un'ancora di salvezza per la città e le zone limitrofe, immagino che parte del personale proveniva anche dalle vicine province di Vercelli e Alessandria.
#10 | S4 il 16/07/2015 21:20:34
Un servizio interessante venne pubblicato da Quattroruote nel 1987 ed era interamente dedicato allo stabilimento di Chivasso

Lo ricordo bene, s'intitolava le molte facce della qualità.
Meglio non pensarci a tutte le maestranze specializzate buttate alle ortiche dopo la chiusura dello stabilimento, il 1° settembre 1992, meno di 30 anni dalla nascita della Fulvia.
#11 | time101cv il 16/07/2015 23:29:08
Lo ricordo anch'io quel servizio.... proprio altri tempi!
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