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Fiat 500 C

topolinobelvederestephan20150805.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1956 (Stephan).

Data: 18/08/2015
Commenti: 5
Visualizzazioni: 1438
Commenti
#1 | peppecantarella il 05/08/2015 08:23:12
Frassino e masonite
#2 | Biturbo83 il 05/08/2015 09:39:48
Molto bella!
#3 | bob91180 il 05/08/2015 17:14:02
Finitura di gusto americano per questa sopravvissuta "giardinetta legno" molto ben conservata ...
#4 | MB 190 il 06/08/2015 12:24:43
Avvistato un modello simile del 1951 in un centro commerciale

i61.tinypic.com/2s1xh93.jpg
#5 | Markino il 08/08/2015 22:48:25
Meravigliosa replica in scala ridotta delle "woodies" statunitensi, le station wagon con fiancate in legno che, nate negli anni '30, spopolarono soprattutto tra la 2a metà degli anni '40 e i primi anni '50, coinvolgendo quasi tutti i marchi, compresi alcuni tra i più lussuosi, come Buick o Packard. Oggi le woodies sono ricercatissime ed hanno raggiunto quotazioni ragguardevoli, giustificate dalla rarità e dalla notevole bellezza di questa configurazione, per la quale si pretendono legni restaurati e perfettamente lucidi, che rendono queste vetture simili a lussuose imbarcazioni d'epoca. Nonostante il limitato spazio carrozzabile, il risultato estetico raggiunto dalla Topolino "C" in legno non sfigura affatto nei confronti delle sue ispiratrici d'oltreoceano. Anche qui, è essenziale che le fiancate, notoriamente delicate, siano state adeguatamente ripristinate; in tal caso, l'abbinamento con le vernciature esclusivamente metallizzate, e il tocco del simbolo delle "Carrozzerie speciali FIAT" del Lingotto, applicato sopra il solo passaruota destro, creano - al pari della precedente e oggi rarissima "B" - un effetto spettacolare per quella che, in fin dei conti, era una vettura "promiscua" destinata tipicamente al trasporto merci, di taglio, diciamo così, "popolare".
Le unità sopravvissute, considerato il tempo trascorso dal periodo di produzione, il 1949-'51, e le fatiche a cui le "Legno" sono state sottoposte, non sono eccessivamente rare. L'esemplare in foto presenta la finitura bronzo, meno diffusa rispetto a quella argento o verde chiaro; pregevolissima la targa, ancorché non di prima immatricolazione.
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