La prima notte di quiete! Parlavamo di questo film girato a Rimini, con Marcello qualche giorno fa; tra le diverse auto che si vedono c'è anche una Citroen come questa guidata da Alain Delon che purtroppo viene distrutta in un incidente

Uno dei miei film di culto, come ho già avuto modo di sottolineare. Un personaggio come Daniele Dominici non avrebbe potuto che guidare una vettura fuori dall'ordinario; chissà per quale via, nell'immaginazione di Valerio Zurlini, il protagonista si ritrova per le mani, dopo il suo lungo girovagare, una 11 B (in una versione dei primi anni '50) ritargata GE 16, ossia una decina d'anni prima del film (1972). Anni fa avevo scorso le pagine di un ponderoso volume che ricostruiva nei dettagli l'intero progetto filmico del grande regista.
Esemplare databile (ma non vorrei dire una bestialità) intorno al 1938-39, notato lo scorso giugno nell'ambito di una bella rievocazione storica riservata a sole vetture anteguerra, dedicata ai 90 anni dell'autostrada Milano-Como.

Dopo il cappotto cammello di Brando in Ultimo tango a Parigi, il secondo cappotto più evocativo sempre cammello, è quello indossato da Alain Delon in questo film.
In un breve articolo sul Corriere della Sera, si sottolinea che questo film targato Titanus, a scapito delle previsioni, sbancò i botteghini raggiungendo notevole successo, e conficcandosi nel cuore di più di una generazione.

Magnifica la Citroen del professore.

so di chi è . un bel modello.