Affascinante nella sua semplicita'...
Le ruote francescane e il colore serioso stridono con la Fulvia Sport dell'immaginario collettivo in tinte sgargianti e cerchi di lega
Concordo con voi che con le sue canoniche ruote "Normali" ne guadagna in un immagine ai giorni nostri inflazionata da cerchi in lega leggera sopratutto pensando che ai tempi non proprio tutti potevano permettersi tale equipaggiamento.....
Concordo con tutti voi, mi piace tanto proprio perchè dimessa. Non sono un accanito "fan" della carrozzeria "Zagato", che ho sempre trovato troppo ardita nel proporre elaborazioni che sarebbero state dei capolavori se lasciate allo stadio di oggetti di design/prototipi.
La Fulvia Zagato è per me l'eccezione che conferma la regola: seducente ed originale, una meraviglia ancora oggi.
Il verde "Ostenda", discretamente diffuso sulla seriosa ed austera Fulvia berlina, non penso fosse molto comune abbinato a questa grintosa sportiva: dei numerosi esemplari visti dal vivo in manifestazioni, non ne ho mai incontrato uno in questa cromia.
Al solito, le versioni capostipite sono quelle che preferisco, e non sfugge alla regola questo bell'esemplare conservato, con parti di carrozzeria in peraluman e coppe piccole di derivazione Fulvia Coupé 1216 cc/Fulvia Coupé Rallye.
Decisamente inconsueto sulle Zagato, e dall'ottima resa, il verde Ostenda; notevole la prima targa romana, che mostra tutte le curvature del tempo.
Caspita che bella!!! Devo dire che in versione francescana la Fulvia Zagato mi piace moltissimo, specie poi se tutto questo è unito alla prima targa capitolina e al magnifico colore Verde Ostenda che rende divinamente anche qui sopra, fa di questo un esemplare magnifico, anche perché inoltre è anche molto ben conservato. Originalità senza appariscenza direi.
(foto "Renault25" )