Immatricolata a giugno 1973, lo stesso mese della commercializzazione, quasi una preserie; dovrebbe montare l'introvabile targhetta LX, purtroppo in foto non si vede.
Si tratta di uno degli avvistamenti che mi hanno dato maggiore soddisfazione, si tratta della seconda Beta berlina con la quadrotta che vedo, l'avvistamento della prima risale ai primi anni 90, avrò avuto 6 anni ed era dello stesso colore; questa mi ha colpito anche per la targa, perché ricordavo che le Beta provate da Quattroruote nel 1973 erano targate TO H, oltretutto l'ho avvistata in un parcheggio un po' nascosto rispetto alla strada principale e sulla via del ritorno ho praticamente obbligato mio papà a fermarsi, per poter scattare qualche foto, tra lo stupore di 2 passanti che dicevano "Ah, guarda una Beta, sono anni che non si vedono più".
Internamente, i sedili in finta pelle marrone mi parevano messi molto bene, ma il resto della vettura ha bisogno di lavori urgenti; nella zona dell'avvistamento, in questi giorni la minima era già attorno ai 0 gradi e d'inverno possono cadere metri di neve, mi auguro che trovi un acquirente appassionato, coraggioso e con disponibilità economica, o almeno che venga spostata in un garage.
Molto belli gli stemmini smaltati Lancia che si notano vicino al terzo finestrino; la targhetta LX che ha citato Vincenzo non l'avevo notata, magari era presente, io non ricordavo nemmeno questo dettaglio delle prime Beta.
Spero tantissimo che qualche vero appassionato di vetture Lancia possa prendere seriamente in considerazione quel cartello vendesi, visto che si tratta di una rara I serie del primo anno di produzione.
Ruggine sulla coppa posteriore e vicino al cofano motore a parte, le condizioni non parrebbero disperate, anzi, per me è ampiamente recuperabile e se la distanza e la pecunia fossero state a mio vantaggio, ci avrei fatto più di un pensierino. Ma forse conosco a chi potrebbe interessare.
Cavolo!!! Ha ancora gli stemmini "Lancia" intatti!!!
Pertanto concordo perfettamente con Bob sul fatto che dopo un restauro sarebbe da sturbo.
La mascherina a tre listelli cromati penso sia stata montata solo sulle versioni presentate al salone di Torino. Sul listino di 4R relativo a giugno 1973 sono presenti tre allestimenti: 1400, 1600 LX e 1800 LX.
Grazie alle dritte di Vincenzo e ad un vecchio numero di Autosprint, ho trovato la risposta al mio dubbio: tre listelli cromati per la 1.8 LX, sette per la 1.6 LX, griglia nera per le versioni normali. Quindi l'esemplare fotografato ha la mascherina corretta .
Sapevo che la 1400 montasse la mascherina nera perché nella prova di 4R è presente quest'ultima, a confronto con una 1800 targata TOH 44*** (marzo '73) però con mascherina a 7 listelli.
Allego copia di una pagina di 4R del marzo 1973: è chiarito il punto sulle mascherine, sulle versioni e sugli allestimenti, ma non capisco chi siano stati gli acquirenti e di quali listini si parli, considerando che nelle concessionarie si è vista poco prima dell'estate e - come ho scritto sopra - è entrata a listino a giugno.
Ho avvistato nuovamente questa Beta, sempre al solito posto, ma nel frattempo la situazione è peggiorata: la ruggine è aumentata, al posto del finestrino posteriore sinistro ora c'è del cellophane e la plafoniera posteriore penzola dal padiglione; purtroppo mi sa che non finirà bene, peccato, vista la grande rarità.
Troppo rara e interessante per andare perduta; gli appassionati di questo modello, penalizzato more solito dall'essere una berlina, sono purtroppo una ristretta schiera, specie quando si tratta di metterci dei quattrini, che in contesti come quello attuale vengono destinati a fabbisogni più essenziali.
Che dire, speriamo in un esito positivo...
Ottima la retrospettiva di Vincenzo e Gabriele sulla configurazione iniziale delle tre versioni del modello.
(foto "Alfa33" )