(foto "Biturbo83" )

La ricordo spaziosissima ed accessoriatissima,probabilmente il primo prodotto Audi di fascia alta...

L'auto personale di Bud Spencer nella serie televisiva italo-francese "Big Man" del 1987.

Sembra più grande di quanto non lo sia in realtà!

Ecco una vettura che da bambino mi dava una sensazione di grandiosità, opulenza, nonostante allora il marchio Audi non godesse ancora del grande prestigio che ha iniziato ad avere dopo l'uscita della Quattro e poi della successiva 100. Ancora oggi bella, molto elegante.

L'originalità estetica delle Audi dell'epoca purtroppo si è poi persa un po' per strada secondo me; quelle degli anni 80 ed i primi anni 90 erano veramente inconfondibili.

Bellissima, quasi mastodontica e assai elegante questa ormai abbastanza rara serie della 100. Io ricordo un esemplare grigio chiaro ritargato con le prime targhe bianche della mia provincia FG 34 in motorizzazione diesel che spesso era di passaggio nella strada in cui abito: sparita nel nulla alla fine degli anni 90.
Molto ben conservato questo esemplare.

Pure questa è a gasolio,vettura molto bella e molto ben costruita con il delizioso dettaglio dei cuscini coordinati appoggiati sul divano posteriore.Tempo fa mi sfuggi per un pelo una 5E verdino met. in vendita ....peccato

Secondo il sito dell'Aci non è a gasolio ed ha anzi l'impianto a metano.

Confermo che è originariamente a benzina, ho avuto lo stesso modello dello stesso anno, ma grigio metallizzato.
auto ricchissima per i tempi con quattro alzacristalli elettrici, begli interni in velluto dello stesso stile poi ripresi nella Golf II dal 1987 in poi; elegante nella sua linea pulita e bellissima anche oggi come avete detto e ormai una mosca bianca.

Pensavo che le 5cilindri a benzina avessero tutte la mostrina 5E rossa....

Complimenti per la citazione cinematografica. Si trattava in effetti di una bella 5E con verniciatura bicolore, protagonista di una corsa sfrenata (è il caso di dirlo) e destinata ovviamente a brutta fine. Buona la regia di Steno in quella sequenza, che si faceva perdonare i classici svarioni (ammaccature che sparivano e ricomparivano, lo stuntman con improbabile barba finta grosso la metà del buon Spencer, eccetera).

Aggiungo che non tanto per somiglianza, ma ci vedevo qualcosa in comune con la Volvo 760 GLE, forse per la ricchezza e la similitudine di tanti accessori...
Il colore che ho sempre preferito è quello che chiamo blu notte metallizzato.

La 5E menzionata, che è anche quella del film è la versione 1977-78, precedente al restyling del 79 dove tra le altre, vennero anche aumentati i fari posteriori, come nella versione della foto.

Questa 100 monta il 5 cilindri 1900 a carburatore da 100 CV. Ecco perché la scritta "5" senza la "E". In altri Paesi c'era anche la 5S con il 2200 a carburatore da 115 CV.

Eh già...con l'lva al 38%, il mercato italiano faceva si che si acquistassero prevalentamente auto a benzina fino a 2000 e diesel fino a 2500.

Vero c'era pure il 1900cc non me lo ricordavo.....

Bella, in uso quotidiano ma evidentemente abbastanza curata. La CD 5, pur essendo stata presentata per ultima a cavallo fra il 79 e l'80, è sicuramente stata la versione a benzina più venduta da noi per i motivi fiscali già citati da altri, ma non solo: priva di grossi difetti congeniti era spaziosa e molto comoda, sicura, con prestazioni accettabili e buoni consumi, sia per il periodo che con metro di valutazione più moderno, visto che era ben difficile scendere sotto i 10 al litro, con medie reali di circa 11. Inoltre, come già ricordato da altri, era molto accessoriata, ben arricchibile come lista optional (tettuccio, pelle, climatizzatore anche semiautomatico, cruise control ecc) e proposta a cifre non folli. Un buon prodotto senza dubbio e, ad oggi, da preferire dal punto di vista collezionistico rispetto alla di poco successiva typ44 "aerodinamica", proprio per il maggior senso di classico che emana.

Per quanto riguarda i propulsori montati per il mercato Europeo su questa serie di Audi 100 la lista è abbastanza semplice:
- presentata a metà 76 con due 4 cilindri a benzina di 1.6 (85 cv) e 2.0 (115 cv)
- la primavera successiva esce il tanto atteso 5E (primo 5 cilindri a benzina di serie (per il diesel il primato va a Mercedes con la 240D 3.0) di 2.1 litri, iniezione K-Jetronic e 136 cv.
- dopo 6 mesi lo stesso viene prodotto anche nella variante a carburatore da 115 cv seguito a ruota dal 2.0 diesel, sempre "penta", da 70 cv. La cilindrata di 1986 cc conferma che si tratta in pratica del 1588 della Golf con un cilindro in più. Il 2 litri 4 cilindri viene tolto dalla gamma e lasciato (in diverse configurazioni) su LT e Porsche 924.
- nel 79 il restyling con la conferma di tutti i motori e, appena dopo, come detto sopra il nuovo 1.9 a carburatore da 100 cv. Inoltre viene introdotta la 200 al top della gamma.

Da qui a fine produzione nessuna variazione di rilievo (solo nuovi allestimenti e gamma colori) ad eccezione della "conversione" a Formel E per il piccolo 4 cilindri 1.6 con messa a punto specifica per ridurre i consumi e un piccolo lotto di soli 120 esemplari costruiti con il model year 82 equipaggiati con il 2.0 diesel ma in versione Turbo, da 87 cv. In quasi 15 anni di ricerche, mai vista una né in vendita né in qualche collezione..

Per i mercati esteri (USA e Giappone in particolare) esistono innumerevoli varianti legate alle diverse esigenze e norme anti-inquinamento, ognuna con il proprio codice e le proprie specifiche. Le basi dei motori sono sempre le stesse ma sempre depotenziate rispetto a quelle del Vecchio Continente. Tanto per fare un esempio il 5E negli USA scende a 107 cv..

Credo che scegliere una berlina Audi in quegli anni fosse una scelta intelligente: si trattava di vetture tecnicamente valide e molto ben costruite. Inoltre, non erano IMHO nemmeno male sotto il punto di vista stilistico.
A ben guardare, è grazie a questi modelli che si è costruito il mito Audi (oggi a mio giudizio sopravvalutato, coi quattro anelli divenuti un brand da sfoggiare come la G di Gucci), divertente pensare che la maggior parte dei proprietari di A3 vi vedrebbe nient'altro che un antiestetico cassone squadrato.

(foto "bob91180" )

Ha ha ha... la sigla CD usata dall'Audi per un modello a benzina fa il paio con il TD della Mercedes W123 usato per NON indentificare la turbodiesel: sigle che da lì a poco sarebbero state incomprensibili ai più, ma che all'epoca erano sigle come altre...

"CD" dovrebbe essere presumibilmente "Confort Deluxe" (o "Confort Diamond" secondo alcune fonti)