Conciata così, effettivamente...
Devo dire che, comunque, anche da sana è una delle Mercedes-Benz che meno mi attirano; e lo dico da profondo amante della stella a tre punte. Troppo disarmonica la spartizione dei volumi, con uno squilibrio nella voluminosa parte posteriore che in parte snatura il capolavoro di Bracq.
In quest'esemplare la rimozione dei paraurti e di qualunque "orpello" cromato finisce col darle un'aria di desolante nudità, accentuandone i difetti. Se garba al proprietario ottimo per lui, ma a me davvero non piace. Non ne colgo proprio il senso: era una coupé/elegante, che vendette molto proprio per la riuscita di questo connubio. Perché snaturarla?
Comunque, per gusto personale, reputo più interessante la "/8" berlina o, per restare nella famiglia delle coupé, la successiva W123.
la base secondo me e' a mio avviso gia' triste e non e' assolutamente una delle mercedes piu' riuscite che io ricordi, con quel finestrino squadrato che si inserisce di prepotenza in una fiancata tesa e slanciata.
comunque avrebbe potuto solo abbassarla e scegliere dei cerchi meno stridenti con il resto.
c'e' puzza di recupero di una vettura con i paraurti e le modanature rovinati ( costeranno una fortuna)
l'insieme e' disastroso, ma l'oscar lo raggiunge il parafango anteriore sagomato a pera per far passare la ruota in fase di sterzata.
queste macchine fanno si che la gente dica: "le vetture custom sono orrende. meglio le originali"
purtroppo fare un restauro e' molto piu' facile che fare il custom.
fare restauro significa seguire una linea gia' traccciata. fare custom e' rompere un equilibrio e ricrearne un altro. non tutti hanno il gusto per farlo
A me ricorda molto il deturpante "pimp style" visto su certe auto simili. Raccapricciante e in totale contrasto con quello che rappresenta per me la Mercedes, ovvero l'eleganza (anche nei suoi modelli meno riusciti).
Vado controcorrente rispetto a tutti voi indicandola come una delle mie Mercedes preferite, logicamente nelle condizioni originali. Mi piace la linea, il tetto schiacciato, la ripartizione dei volumi. Proprio ciò che criticate... Mi piace meno dentro, un pò spoglia e (nei primi esemplari) senza poggiatesta. La mia personalizzazione ideale per questi coupè si limita ai cerchi in lega Fuchs opzionali.
Non volevo dire che sia bella in queste condizioni e che fosse bellissima l'originale, che comunque ha una sua eleganza e linee anni settanta con riferimenti americaneggianti.
credo che sia stata customizzata così, in quanto quasi un rottame di poco valore, non credo o almeno spero, abbiano rimaneggiato un esemplare in buone condizioni originali.
Ad ogni modo l'elaborazione non mi sembra così orribile a differenza di altre cose già viste, in quanto la linea è pulita senza inutili orpelli e spoiler e fari vari genere tamarro, ma comunque non la metterei mai nel mio garage.
Non ci sono mezzi termini per definire questa trasformazione lautamente fuori luogo: abominevole!!!
Una vettura di Classe con la C maiuscola come questa non si può assolutamente digerire con queste customizzazioni tamarre.
Se fosse stata di un bel nero ma non opaco, un bel nero, se avesse mantenuto i paraurti con una bella cromatura, i fanali tipo america, dei bei cerchi con coppetta magari di una Mercedes primi anni 60, gomme a fascia bianca...
Se fosse stata così pur essendo una custom sarebbe stata più bella...
purtroppo fare un restauro e' molto piu' facile che fare il custom
Su questa frase, che avrà certamente fatto sobbalzare sulla sedia diversi restauratori filologi, si potrebbe discutere a lungo. Di certo vi è che le customizzazioni realizzate come da te descritto, ovvero utilizzando anche la più piccola vite dell'epoca, si contano davvero in poche unità. In pochi si complicano la vita e spesso si sceglie la via più comoda, come dimostra questa ennesima violenza perpetrata ai danni di una oldtimer innocente.
Guardandola adesso a computer, noto un particolare che dalle immagini visualizzate sullo smartphone mi era sfuggito: i cerchi!!!
Concordo con bullitt: l'insieme è una cosa mostruosa!
total.la mia frase va contestualizzata. lo so anche io che quando sei li' con un restauro a meta' che ti manca la guarnizione speciale che e' andata solo su un anno di produzione la vita sembra tutt'altro che facile.
intendevo che un restauro presenta difficolta' tecnica, di ricerca, magari di ricambi, ma tutto sommato e' una strada tracciata in cui, almeno stilisticamente non si deve inventare nulla.
il custom e' diverso. hai mille strade dinnanzi a te ed oltretutto, se si tratta di una storica devi anche vedertela con la plausibilita' dei lavori che fai, che come avrete capito e' per me sostanziale.
alla gente non piace il custom.
ci credo! il custom deve essere cultura. invece nel 99 per cento dei casi e' ignoranza, e quando va male anche arroganza e cafoneria.
io sono perfettamente consapevole delle ragioni per cui la gente parla male delle personalizzazioni.
la mia mission e' sovvertire questa tendenza comune e far percepire alla gente che esiste un custom rispettoso, che non deve e non puo' usurpare il posto dell'originalita', ma puo' tranquillamente sedersi al suo fianco e vivere in simbiosi
I tuoi interventi, bullitt, denotano sempre una notevole passione ed una ragguardevole conoscenza del mondo delle auto.
Fino a poco tempo fa avevo letto con piacere solo i tuoi commenti relativi alle "buggy", genere di vetture che, come (credo) la maggior parte degli iscritti a questo sito, conosco poco e male; poi ho cominciato ad "intercettare" tuoi ragionamenti anche in altre circostanze.
Credo che con l'ultimo commento di cui sopra tu sia riuscito a fotografare una realtà che è davanti agli occhi di molti, ma è difficile da esprimere con le parole. Non tralasciando un approccio diretto ma garbato, colorito ma sempre aperto e rispettoso: complimenti, non è cosa facile e nemmeno caratteristica di tutti!
(foto "Markino" )