L'ho sempre trovata l'apologia del "vorrei ma non posso"; poco entusiasmante e priva di qualunque senso pratico, se non quello di sfoggiarla in località turistiche (spesso, oltretutto, spacciandola spudoratamente per una vera auto degli anni '30)!
L'esemplare intercettato da Marcello, tuttavia, è particolarmente meritevole e non mi è così indigesto. Le targhe nere completano un quadro d'eccellenza che finisce col renderlo uno dei migliori che abbia mai visto, ferma restando la non memorabilità del modello.
Ho sempre considerato siffatte vetturette come giocattolini, ancorché ben fatti ed esteticamente piacevoli a vedersi, o tutt'al più come auto da cerimonia.
A me viene subito in mente quel film con Bud Spencer e Ternce Hill, ambiantato in Brasile. Quello dei fratelli "Coimbra"... Hill non prende in giro i poliziotti brasiliani fuggendo su una MP proprio identica a questa (poi ritorna e ruba la moto)?
@Ata: "Non c'è due senza quattro"! Come dimenticarlo! Quanto ho riso con quel film! È appunto ambientato in Brasile: terra d'origine della Lafer MP.
Terence Hill: "Donna Olympia ama Proust, Beaudelaire e Whitman e impazzisce per Mann, Beckett e Joyce!".
Bud Spencer: "Una bella baldraccona!".
L'aspetto che mi affascina maggiormente di questo modello non è tanto la somiglianza con le sportive inglesi degli anni '40 e '50, evidentemente piuttosto grossolana e intrinsecamente poco entusiasmante, quanto piuttosto la caparbietà del suo creatore, l'imprenditore paulista Percival Lafer.
Comunque la si voglia vedere, infatti, è riuscito a realizzare un notevole risultato, se si considera il suo background: MP, infatti, è l'acronimo di "Moveis Patenteados", che significa nientemeno che "Mobili brevettati" .
PS: se al posto del continental kit ci fosse un contenitore per la carbonella, lo stendino sarebbe perfetto per un barbecue all'aperto
Dalla miniatura per un istante avevo pensato ad un'Excalibur...in confronto questa è un esempio di sobrietà
La parte di targa posteriore con la città mi sembra rifatta
(foto "Themarcello" )