(foto "super80" )

Giusto ieri stavo visionando le 850 Coupé in vendita su Internet: che razza di prezzi che hanno raggiunto, certe volte sono più alti della 124 Sport Coupé, ben più prestante.

Anche l'850 coupe e un auto legata ai miei ricordi di gioventù, due miei zii ne hanno avute una gialla e una blu seconda serie come questa, ed io dagli 11 anni sino ai 18 quasi ogni Sabato in un ambiente chiuso al traffico dalle 2 alle 6 del pomeriggio ne guidavo una prima serie di 843 di cilindrata totalizzando in 7 anni quasi 10000 km auto fantastica

Ne parlavo proprio l'anno scorso con un operatore alla fiera di Forlì: i tedeschi hanno fatto man bassa di molti esemplari, ed inevitabilmente i commercianti di auto d'epoca si sono inseriti nel business giocando al rialzo. L'appassionato puro, compreso il sottoscritto, storcerà il naso, ma la circostanza è perfettamente normale in un'economia di mercato.
La verità è che qui da noi mancano soldi e compratori per contrastare l'esuberanza di germanici e affini, che sembrano non smettere mai di riempire i propri garage svuotando i nostri, e anche i semplici amatori non sono poi così numerosi; molte persone hanno altro a cui pensare.
E' la realtà di un paese che viaggia verso la marginalità, anche in fatto di auto d'epoca.
Esemplare apparentemente in ottima forma, con prima targa pregiata; secondo anno della nuova serie "Sport".

Bisogna pure considerare che tedeschi appassionati che amano le auto storiche nostrane sono molti e di italiane vendute nuove da quelle parti "superstiti" non sono molte, delle quali richiedono peraltro somme decisamente elevate quando si tratta di restaurati o conservati: con l'Italia facilmente raggiungibile a bordo di wagon/SUV+rimorchio trasporto auto non perdono occasione di rispondere ad annunci nostri e concludere affaroni, del resto anche parecchie tedesche e francesi sono emigrate qui, soprattutto Citroen, Mercedes e Volkswagen.
Sulla passione per le auto d'epoca che c'è qui da noi sono pienamente d'accordo, considera che già molti scelgono le moderne in maniera discutibile e informandosi poco sui contenuti effettivi, figurati cosa possono pensare delle storiche, chi dice che è roba da ricchi perditempo, chi ha la coscienza fintoecologica ritenendole (a torto marcissimo) una delle cause principali d'inquinamento (quando magari sceglie diesel per farci a malapena 10k km annui) e chi più ne ha più ne metta...

Probabilmente, è la stessa che ho visto recentemente in tarda serata, poco lontano dalla mia sede di lavoro, in una zona centrale e pregiata.
Confermo le impressioni scaturite dalla foto: un esemplare coi fiocchi.