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Autobianchi Stellina

autobianchistellinaoinotna20160418.jpg
Anno 1964, targhe nere del 1979 (oinotna).

Data: 18/04/2016
Commenti: 18
Visualizzazioni: 1789
Commenti
#1 | time101cv il 18/04/2016 08:30:07
www.targhenere.net/images/005/autobianchi_stellina_-_mi_8e_-_fronte_zpsltfrz5ku.jpg
(foto "oinotna" )
#2 | time101cv il 18/04/2016 08:30:38
www.targhenere.net/images/005/img_20160113_103759_zps9t8xczi1.jpg

www.targhenere.net/images/005/img_20160113_103847_zpsg9ieo9fv.jpg
(foto "Biturbo83" )
#3 | FeDeesse il 18/04/2016 09:18:36
rarissima e dotata di carrozzeria in vetroresina.
#4 | Biturbo83 il 18/04/2016 10:05:08
Ottimo scatto Antonio! Hai rimediato al mio a distanza di tempo, per questo raro modello che credo sia ai più sconosciuto e prodotto in pochissimi esemplari.
#5 | Uno Turbo D il 18/04/2016 10:11:59
Shock Shock Shock sono basito!!! Ho letto che costava molto ai tempi, tanto che la 850 Spider coeva la surclasso' senza problemi.
#6 | bob91180 il 18/04/2016 10:25:07
Ebbe poca fortuna ... troppo rivoluzionaria ... poi con il tempo il "moplen" con cui era costruita tendeva a deformarsi nei punti piu' sollecitati causa il caldo ed il freddo ... questo esemplare mi sembra in forma splendida ...
#7 | Markino il 18/04/2016 10:36:21
Indubbiamente molto rara; quelle che si vedono in Italia sono quasi sempre le solite, mentre un certo numero ha preso la via dell'estero, in particolare verso i soliti paesi (Olanda, Germania, Belgio) dove le nostre vetture, blasonate o comunque rare, sono enormemente apprezzate.
Questa è addirittura una "800", costruita in poco più di 150 esemplari nel 1965, verso il termine della breve carriera del modello, con cilindrata incrementata da 767 a 792 cc e potenza lievemente accresciuta.
Molto graziosa e decisamente preferibile, per i miei gusti, alla Bianchina Cabriolet, anche se le dimensioni farebbero presupporre una motorizzazione più generosa. L'esemplare in foto, ancora sconosciuto ai miei archivi, meriterebbe il ripristino delle cromature ai paraurti.
#8 | Alfa33 il 18/04/2016 11:26:10
Complimenti per l'avvistamento! è quasi introvabile, avrò visto al massimo 3 o 4 esemplari e solo alle Fiere più grandi.
#9 | screanzato il 18/04/2016 15:15:36
Bellissima,mai vista una prima di adesso,design ricercato avanti nei tempi di 10,forse 20 anni!
#10 | ruler il 18/04/2016 16:11:59
Molto bella! Con un nome decisamente poco accattivante per la tipologia d'auto, bisogna ammetterlo
#11 | 1600 GT il 18/04/2016 18:59:35
Bellissima e introvabile!!! Trovo anch'io che abbia un design avveniristico per quei tempi, così come convengo sul fatto che avrebbe meritato più fortuna.
Io neanche ai raduni l'ho mai vista, complimentissimi Antonio!!!claps
#12 | Astrale il 18/04/2016 19:56:43
Davvero insolito questo incontro e devo dire che più che piacermi per la linea la apprezzo per la rarità,quoto Markino per i paraurti da ripristinare; deduco infine che abbia un pianale di derivazione inglese, qualcuno sa quale ??
#13 | turbob il 18/04/2016 20:14:41
Il pianale è italianissimo, è quello della Fiat 600!
#14 | oinotna il 18/04/2016 20:59:34
Devo ringraziare le giornate di primavera del FAI...
La cultura fa bene Smile
#15 | gabford il 18/04/2016 22:07:34
dotata di carrozzeria in vetroresina

Eh sì, la prima vettura di serie del genere prodotta in Italia, certamente un azzardo all'epoca, non per niente delegato all'Autobianchi...
Complimenti al proprietario di questo esemplare, vista la difficoltà che deve comportare la manutenzione e il restauro di una simile vettura.
#16 | Astrale il 18/04/2016 22:55:21
Il pianale è italianissimo, è quello della Fiat 600!

E' vero, che tonto, stavo pensando ad una Innocenti..
#17 | time101cv il 04/05/2018 01:50:30
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2018/05/p70819-105422_alpiman_tn34112.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2018/05/p70819-105356_alpiman_tn34112.jpg
(foto "alpiman" )
#18 | LFL il 16/08/2020 19:09:05
Congratulazioni all'autore degli scatti! Questa vettura è l'esempio di cosa si era in grado di fare in Italia con poco o nulla in mano. Come giustamente ricordato, era una Fiat 600 con una carrozzeria in vetroresina, ma linea ed anche qualità stradali (per quanto cilindrata e potenza del propulsore non obbligassero a grandi acrobazie tecniche, ma se fosse stato necessario si poteva sempre chiamare a supporto un certo.... Carlo Abarth).

Estetica purissima, dettagli curati, anche se la vetroresina dava i suoi problemi come giustamente ricordato, ma evitava costosi stampi di produzione. Non mi pare abbia venduto oltre il migliaio (scarso) di esemplari, ma se c'è un'auto che vorrei avere in garage è proprio questa, dalla linea a dir poco esemplare!
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