A dire il vero, Antonio, il Bruno Cilento era piuttosto raro; avorio e marrone testa di moro spopolavano, e a dividersi la restante torta c'era un discreto numero di altri colori, a cominciare dal rosso, dal bianco e dal blu scuro.
La tinta non mi è mai piaciuta gran che, ma l'esemplare che la veste è veramente in gran forma, e merita decisamente l'ampio reportage pubblicato.
Davvero come nuova!!! Un esemplare così perfetto trova senza dubbio spazio nel mio garage.
La tinta mi piace molto. Complimenti al proprietario per la cura che le riserva.
Semplicemente incantevole. Insieme al blu scuro è il colore che preferisco su questa serie. Fosse stata una tre porte mi sarebbe persino scesa una lacrima...
Davvero deliziosa. Il colore, poco consueto, le dona importanza e pone parzialmente rimedio alla plastica, che appesantìsce la purezza della linea originale by Giugiaro. Leverei solo quei paraspruzzi, inguardabili.
Sono molto contento che questa meravigliosa creatura si sia guadagnata la posizione d'onore di oggi. Non solo perché é la mia centesima pubblicazione su queste pagine, ma anche perché le ho lasciato un pezzeto di cuore. Avevo fretta, molta: ho sentito arrivare l'inconfondibile melodia Alfa Romeo, ho alzato lo sguardo, l'apparizione e si é fermata a pochi metri da me. Ho buttato via l'orologio, ho atteso che l'anziano proprietario la parcheggiasse, mi sono trattenuto all'inverosimile dall'avvicinarlo perché già sapevo che non avrei resistito a porgli la fatidica domanda che non mi posso permettere. L'ho fatta passare palmo a palmo in cerca di un minimo segnale di restauro, perché stentavo a credere fosse davvero conservata; niente di niente, la era senza se e senza ma. Lo si dice spesso (o perlomeno io lo faccio), ma delle tante storiche viste negli anni, questa la vorrei sul serio.
La targhetta del concessionario Alfa Romeo. Non é la prima che vedo nello stesso formato. Anche la 33 del mio vicino di casa ne aveva una uguale, seppur di un'altra rivendita e in altra zona: della quale, in effetti, ricordo adesivi e portatarga solo a partire dalla fine degli anni 80.
(foto "Mc 127" )