Questa si che è una vera rarità!! Poi tenuta splendidamente, sembra uscita appena dal concessionario!! 1.4 85 cavalli se non sbaglio Complimenti al proprietario e all'avvistatore!!!
Modello che ho iniziato ad apprezzare dopo alcuni anni dall'inizio della commercializzazione e che oggi apprezzo molto, ricordo che ci misi un bel pò di tempo a capire la differenza tra GT e XS, quel che non mi faceva impazzire era il disegno del cruscotto della prima serie ; ma con la seconda andò molto meglio....
Una a targhe bianche col tetto apribile e messa discretamente la vendono a prezzo modico su un noto sito d'annunci. Me la prenderei io, troppo carina questa versione: questa in foto poi pare appena ritirata dal concessionario Peugeot.
Stupenda! Versione interessante per chi non riesce o non desidera acquistare le più quotate GTI. La ricordo spesso (ne gira una anche dalle mie parti, nel classico color bronzo) con i suoi cerchi in lega originali. Il motore è stato un "cult" per il gruppo PSA, montato su un'infinità di modelli, compresa la "cugina" Visa GT, anch'essa ormai introvabile.
Bellissima, ho sempre avuto un debole per le versioni "intermedie" della 205, soprattutto perchè da neo-patentato ho guidato spessissimo la Roland Garros di un amico e ne conservo un ricordo veramente ottimo
Per quanto riguarda il motore la GT in foto monta il 1360 codice XY con carburatore doppio corpo ed erogante 80 CV. La potenza di 85 CV era, invece, appannaggio delle versioni XS (3p) e GT (5p) successive al restyling di metà 1987, dove venne installato il motore TU5, usato anche sulla AX GT.
Mi fa piacere leggere questi commenti che non mi aspettavo per una vettura simile di cui tutto sommato qui in zona ancora ne girano tante in uso quotidiano
Certo non nelle stesse condizioni
Ho appena inserito la foto in 3/4 anteriore,di cui avevo a suo tempo tralasciato l' invio poiché avevo accumulato diversi scatti e il disordine accumulato nella micro-sd regnava sovrano
Attendiamo la pubblicazione
Prima di una fortunata e nutrita serie di 205 sportive, mi piaceva per la sua sportività discreta. Il suo successo fu discreto, finché le più accattivanti versioni a tre porte non le tolsero ossigeno: alla fine, le poche circolanti in Italia, erano quasi tutte a targhe nere.
L'ultimo esemplare circolante dalle mie parti, parecchio fatiscente e ovviamente a targhe nere, apparteneva ad un losco figuro che la distrusse in poco tempo.
Ho sempre amato i cerchi in metallo, che sorpendentemente ho scoperto venivano adottati - coperti dalle borchie! - persino sulle Saxo Diesel costruite fino al 1998.
Molto rara e al limite dell'introvabilità la 205 GT, la mia versione preferita della fortunata utilitaria francese. Una versione che offriva belle prestazioni senza rinunciare allo spazio e alla comodità, un po' come la nostrana Uno SX per esempio.
Dalle mie parti ne vidi una con le prime targhe bianche FG 34 e di colore azzurro ma in condizioni tutt'altro che buone(difatti è scomparsa).
Questo esemplare abruzzese pare un eccellente conservato.
Ovviamente anch'io mi accodo a coloro vorrebbero questa vettura in questo allestimento nel proprio garage.
Sono letteralmente affascinato da questa straordinaria rarità. La mancanza dello specchietto destro e la presenza degli antiturbo ne accrescono il fascino. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo,la targa anteriore è posizionata troppo in basso e i tergi anteriori moderni sono a mio avviso da cassare.
Vedo che ultimamente al primo posto compaiono delle rarità dal valore economico modesto: le mie preferite
Esemplare bellissimo, a cui manca curiosamente la freccia laterale; l'ultima (e fosre l'unica) la vidi una quindicina d'anni fa e ricordo che quand'ero piccolo nel negozio di modellismo del centro commerciale Continente (ora Adriatico) vendevano il modellino anch'esso rosso, mi pare fosse della Solido. Sarebbe bello trovarlo oggi.
Inoltre le GT, GL e GRD furono le prime versioni provate da Quattroruote nel Novembre 1983, dove la 205 si guadagnò pure la copertina.
Esemplare mirabile, di sicuro nelle mani di un cultore, che si è dedicato a una versione riuscita e pregiata, oltre che particolarmente rara.
Vettura di grande successo all'epoca, a cominciare dalla madrepatria, dove contese lo scettro delle vendite alla piccola della Régie. Anche l'Italia non fece mancare i propri consensi, particolarmente entusiasti tra il pubblico femminile (la "XS" spopolava), anche se, complessivamente, la Peugeot restava comunque alle spalle della Renault nella classifica delle vendite. Come per altre vetture all'epoca molto apprezzate, lascia sbigottiti il fatto che ne siano sopravvissute così poche in buone condizioni, targa nera o bianca che sia.
Da notare che la vettura è di importazione: ha i cerchi in ferro come la successiva XS e non ha le frecce laterali: per l'Italia invece la GT montava i cerchi in lega (che poi avrebbe montato successivamente la Roland Garros). Ho un esemplare italiano dell'Ottobre 1984 visibile in "Le Nostre Targhe Nere".