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Steyr-Puch 650 TR

steyrpuch650mc12720160607.jpg
Anno n.c., targhe europee del 2011 (Mc 127).

Data: 07/06/2016
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1833
Commenti
#1 | time101cv il 07/06/2016 08:24:31
www.targhenere.net/images/003/img-20160403-wa0065_zpsuobpngn3.jpg
(foto "Mc 127" )
#2 | IL BUE il 07/06/2016 08:57:15
Sarei troppo curioso di sentirne una in moto
#3 | atae21 il 07/06/2016 09:14:00
In questo caso (a differenza delle solite 500), se fosse ad un raduno, mi avvicinerei a guardarla per bene. Molto molto particolare...
#4 | francesco78 il 07/06/2016 09:48:37
Cavolo.... che pezzo...

affascinante la storia di questo boxer....
#5 | bob91180 il 07/06/2016 10:19:41
Databile 63/64 direi che e' una trasformabile con hard top in materiale sintetico ... magnifica e molto rara ... motore con 25/30cv circa ...
#6 | polar il 07/06/2016 12:59:43
Spettacolare, penalizzata a mio parere dal colore e dalla targa ma non poteva essere altrimenti
#7 | Mc 127 il 07/06/2016 13:11:37
...e con questa bella Steyr, taglio il traguardo dei 100 avvistamenti primi su TN. evvai
#8 | staff il 07/06/2016 17:41:24
Splendida claps
#9 | 1600 GT il 07/06/2016 18:18:45
Da applausi!!!
#10 | Total III il 07/06/2016 22:13:33
Ne parlammo diffusamente in precedenti occasioni, ma come non spendere due parole per questo piccolo gioiello, sogno proibito di molti cinquecentisti...
Forse più "strana" che bella, almeno esteticamente: il gusto mitteleuropeo del tempo tendeva al sovraccarico, e il gentile musetto della 500 fu appesantito non poco dall'elaborato stemma Steyr. L'armonia della linea venne inoltre stravolta da modifiche certamente funzionali ma vistose, quali l'ampio lunotto e il tetto rialzato posteriormente. Nonostante ciò l'insieme non è privo di una certa grinta, grazie anche all'assetto piatto, ai cerchi larghi con tamburi di dimensioni generose (simili, in piccolo, a quelli della Renault 4CV), e soprattutto al doppio scarico rivelante la presenza del mirabolante boxer bicilindrico.
Sulla sua superiorità tecnica rispetto al "due in linea" della 500 italiana non c'è nemmeno da discutere: chiunque abbia guidato una semplice 2CV sa quanto i cilindri contrapposti siano una soluzione ideale per ottenere una elevata potenza specifica associata a una quasi assenza di vibrazioni, soprattutto al minimo. I bilanciatissimi bicilindrici Steyr erano capaci di erogare, con una basilare preparazione, anche 60 - 70 cavalli in assoluta affidabilità.
E pensare che quel motore era anch'esso un progetto delineato da Giacosa, a cui il Lingotto - notoriamente di "braccino corto" - si oppose per questioni di costo.
Per la cronaca, la 2CV era al tempo già diffusissima un po' ovunque. Pfft
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