Auto davvero particolare in tanti elementi stilistici, a partire dal lunotto semi-apribile. La ricordo marchiata anche semplicemente "Hillman" senza "Sunbeam", pur mantenendo il nome del modello come "Imp".
Autentico reperto ... dal vivo ne avro' vista una o due in vita mia ... bruttina ora come allora ... specchietto orrendo ...
La imp partecipo' al rally di montecarlo e la corgi toys usci' con il modellino commemorativo in scala 1/43 ...
rarissima anche all'epoca, fa tenerezza vederne una oggi in condizioni di evidente fresco restauro; era venduta anche col marchio Singer oltrechè Hillman e Sunbeam: ora come allora modello oggettivamente poco attraente.
Alla fine, sostanzialmente, cambiavano i marchi e qualche dettaglio, ma l'auto era sempre la solita; non proprio attraente, ma apprezzo l'avvistamento, considerando la rarità.
Il modello era declinato in una miriade di versioni, con l'utilizzo dei marchi Singer e Sunbeam per connotare rispettivamente le versioni più lussuose e sportive, ma mi pare strano che due marchi fossero associati assieme. In alcuni mercati, poi, il marchio Sunbeam veniva preferito a quello Singer e, talvolta, anche allo stesso Hillman.
La mia impressione, in ragione della presenza del profilo laterale in acciaio con inserto nero e degli scudetti sulle porte, è che questo esemplare sia catalogabile come Sunbeam Imp Sport (versione con motore a due carburatori da 55 CV - mi pare, introdotta nel 1966) e che vi sia stata aggiunta la targhetta "Hillman"
Ottimo avvistamento, in ogni caso
Dall'anteprima l'avevo scambiata per una DAF. Certo non bella, ma devo dire che la trovo molto simpatica questa utilitaria che ormai è introvabile sulle nostre strade.
Dalla prova di Quattroruote dell'epoca si evince come la Imp fosse superiore, in tutto e per tutto, alla Fiat 850 (che però costava sensibilmente meno).
Il lunotto apribile era un vero colpo di genio. Per quanto notoriamente l'industria automobilistica inglese sia andata a ramengo anche a causa di scelte costruttive originali e costose da produrre, come questa.
Per quanto notoriamente l'industria automobilistica inglese sia andata a ramengo anche a causa di scelte costruttive originali e costose da produrre, come questa.
In effetti, a leggere le caratteristiche (sospensioni indipendenti, motore in alluminio, ma posizionato posteriormente) viene in mente che, più della soluzione migliore, i progettisti abbiano optato per la soluzione più originale.
(foto "AP" )