(foto "oinotna" )

Splendido esemplare che ho visto e fotografato anche io, ma ho lasciato il privilegio della pubblicazione ad Antonio

Che macchina meravigliosa...
Dall'assenza di targhette, si direbbe una 2,5 lt. da 118 CV, immatricolata tardivamente.
Esemplare probabilmente restaurato a livello professionale; forse manca uno stemma Pininfarina sulla fiancata destra.
Targa notevole; tipica e bellissima livrea grigioverde metallizzato.

fanali posteriori a fiaccola

che lusso e che eleganza. un battello talmente ben fatto che sembra fine e leggero

In linea con i commenti precedenti. Forse oggi, che le macchine sembrano pressoché tutte uguali, più di allora cresce l'ammirazione per lo stile e la grazia di un grosso coupé come la Flaminia.

Superba vettura.

Poco da fare: osservandola, si capisce come questo è l'ultimo esempio dell'originario spirito Lancia, purtroppo per sempre perduto. Opulenta, dinamica, elegantissima, finemente rifinita: un capolavoro.

Stupenda, tra le Lancia più belle, insieme all'Aurelia; la qualità delle finiture era veramente di livello molto elevato, mi piacerebbe far vedere queste vetture a coloro che quando vanno in concessionaria a vedere un nuovo modello palpano la plancia ed i pannelli porta o sentono che rumore fa la portiera quando viene chiusa.
L'inconfondibile "clac" delle portiere della Lancia dell'epoca continua a restare un riferimento, un segno distintivo di una qualità e di una lavorazione artigianale di altri tempi.

Una vera opera d'arte, inimitabile. La livrea metallizzata ne enfatizza le linee solide, ma al tempo stesso agili.

Per me la Flaminia è la Lancia più bella di sempre, un vero capolavoro in tutte le sue varianti. Con questa tinta poi è a dir poco stratosferica.
Se guardo questa vettura e penso a cos'è ora la Lancia, mi viene da piangere.