In pratica lo è l'Allegro; viene considerata una, se non la più quotata, delle automobili più brutte del mondo.......addirittura aveva il volante quadrato! Io pur ritenendo che non sia una gran bellezza avrei una lunga serie di mostri da piazzare prima di lei, comunque si tratta di un'avvistamento assai inconsueto e devo dire apprezzato, certo è che dopo la verniciatura del parafango anteriore ,una bella lucidatura generale non ci stava male....
viene considerata una, se non la più quotata, delle automobili più brutte del mondo
E pensare che era il sogno irrealizzato di mio padre in gioventù.
Qualche mese fa mi disse di voler cercare online una Regent usata di colore verde, come quella che stava per acquistare negli anni settanta ma a cui ha rinunciato in favore di una A112 seconda serie...
Anche a me sembra molto bella, si vede che ho preso da lui.
L'auto con il volante quadrato, il tachimetro quadrato, il contagiri (o orologio, non ricordo più) quadrato.... era veramente bruttina.... ma ha il suo perché....
Fantasmagorica. Mi sto domandando se, quando ero bambino, mi sia capitato di vederne qualcuna marchiata Innocenti; Allegro ne ricordo una beige, vicino casa, sempre pulitissima, da vetrina. Complimenti al proprietario che a 41 anni suonati ancora la tiene in ordine e a Blowup per l'avvistamento.
E pensare che oggi il volante quadrato, una delle brutture più assurde del mondo dell'automobile, è diventato di moda, perlomeno presso le case francesi... Detto questo, ragazzi, che rarità incommensurabile. Questa si da mettere in un garage vita natural durante. E secondo me non era neanche brutta. C'era e soprattutto c'è molto di peggio
Complimenti per l'avvistamento; io ricordo qualche Allegro circolante negli anni 90, in condizioni non ottimali.
Esteticamente non mi piace, vero comunque che in giro, nel panorama attuale, si vedono cose peggiori, di una banalità assurda.
Oggi il volante quadrato ha assunto un'aria molto tecnologica e corsaiola, caratteristiche tali da renderlo ben più attraente di quanto non accadesse con le Allegro/Regent, dove era soltanto un'inopportuna stravaganza.
Quanto alla linea, non siamo certo di fronte a un canone eterno di bellezza, per dirla elegantemente. Non fosse per la notevole rarità (dovevano girarne poche già ai tempi, e l'impiego nel famoso film di E.G. Castellari trasudava intenti pubblicitari), e per la costruzione più accurata di quella britannica (ma, correggetemi se sbaglio, l'italiana era anche più brillante), la riterrei una vettura ben poco interessante.
Avvistamento da mandare a memoria.
Bellissima, una delle mie British preferite, oggi davvero una mosca bianca, eccezionale avvistamento.
Ne ho vista una sola dal vivo (mi ritengo comunque fortunato dato che ho meno di 17 anni), marchiata Austin e nella sua terra d'origine (anche se pure li ne è rimasto meno dell'1% del venduto).
@Markino: non sbagli: la Regent montava generosi carburatori doppio corpo su entrambe le motorizzazioni. In sostanza, la 1.300 montava il medesimo motore dell'ultima Mini Cooper prodotta a Lambrate.
Non male nemmeno la verniciatura del padiglione in tinta con gli interni delle versioni L. Buona, in queste ultime, la finitura interna: niente inserti in finto legno come nelle "Special" britanniche ma sedili in robusta stoffa e contagiri di serie.
Il volante rimase di forma squadrata anche in queste versioni: evidentemente, il quartic steering era visto anche in Italia come una idea potenzialmente innovativa. Purtroppo, anche a causa del diametro rilevante, l'unica cosa che aumentava era la fatica in curva e in manovra.
Io non l'ho mai trovata così brutta, c'era decisamente di peggio anche all'epoca. Ricordo che c'era anche una versione con tetto in vinile, molto elegante a mio avviso. Personalmente mai vista una Regent in vita mia, solo qualche Allegro ultima serie. Da preservare nei secoli. Questa sembra che sia ancora utilizzata quotidianamente, vista anche la vernice un po' sbiadita.
Mio padre aveva l'Allegro comprata nel 1979, con gli stessi soldi diceva che poteva comprare solo la fiat ritmo.Devo spezzare una lancia a favore di quest'auto che seppur bruttina, (ai tempi mi vergognavo) internamente era lussuosissima e con la ritmo non c'erano confronti.
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P.S. è la terza Regent di Targhenere
Ero in trepidante attesa della pubblicazione di questa apparizione da quando, neoiscritto al TN, ho inviato il primo lotto di avvistamenti.
La reazione di tutti è stata la mia, quando l'ho scorta in fondo a una via laterale di quella che stavo percorrendo in uscita dalla città teatro dell'avvistamento. 'Per te sono tutte incredibili!' è stata la reazione di mia moglie all'ennesina deviazione fuori programma e tralascio i conseguenti siparietti alla Sandra e Raimondo!
Venendo a considerazioni più tecniche, considero la Regent (e la successiva allegro) non certo un prodigio di design, ma non così indigesta, specie se decontestualizzata dal periodo storico di produzione. In altre parole, 40 fa non l'avrei acquistata, ma oggi la trovo più innocua e qualche spunto estetico, a mio modesto avviso, ha tentato di offrirlo: i fanali posteriori e le frecce anteriori integrate nella carrozzeria non era diffusissime all'epoca. Il frontale inclinato, incurvato in avanti e tutto sommato 'sottile' per l'epoca, le conferiscono all'anteriore un minimo di personalità.
Ciò che la rende sgraziata è il mal riuscito connubio tra le linee tese della coda con e gli arrotondamenti di parte posteriore del tetto, del lunotto e delle fiancate, acerbi anticipatori dell'imminente evoluzione stilistica. Questo fallimento estetico è comune ad altre coeve (una su tutte, a labile memoria, la renault 14).
grazie dei complimenti, conto di condividere altre (e migliori!) chicche
Visione commuovente, ma se è arrivata fino ad oggi con la sua bella quadrotta c'è da sperare che abbia fatto il suo giro di boa..
Se è vero quanto ho letto circa 3000 esemplari prodotti in 3 anni..
'Per te sono tutte incredibili!' è stata la reazione di mia moglie all'ennesina deviazione fuori programma e tralascio i conseguenti siparietti alla Sandra e Raimondo!
mi pare di aver già vissuto questa scena diverse volte!
Quando la rarita' ti fa bella.
Da un punto di vista dello stile, sembrano tante parti di diverse auto assemblate insieme,(si guardi il parafango anteriore che ha un suo disegno anche bello e il cofano del tutto indifferente).
Penso che a vedere dalla assenza di ruggine e ammaccature da parcheggio, la macchina sia stata a lungo al coperto, o in qualche cortile. Spero che la foto in spazio pubblico sia solo episodica.
Bello sapere di un' altra Innocenti in vita
Mamma mia, mi emoziona non solo per la rarità, ma anche per la targa: magari mi è pure capitato di incrociarla da bambino, quando peraltro pensavo fossero tutte Austin Allegro e ignoravo l'esistenza del corrispettivo italico.
Bellissimo il filmato promozionale in stile Duel:
https://www.youtu...xYjCHGzXGs
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In sintesi, le differenze con la Allegro sono evidenziate in quest'altro filmato (dal minuto 2:20 circa), di cui consiglio caldamente la visione integrale, in particolare per l'accurata descrizione relativa alle sospensioni Hydragas:
https://www.youtu...Hz4c9Gla-Y
mi pare di aver già vissuto questa scena diverse volte!
Nel mio archivio dovrei avere la foto di una Regent del medesimo colore di questa, targata RC...appartenente ad un appassionato!
Sarà per la sua rarità, ma non mi dispiace quest' auto
Questa Regent e' di un amico appassionato, salvata dall'oblio di un capannone in cui e' rimasta ferma per piu' di vent'anni. Io la considero piu' che altro una testimonianza storica, da vedere la considero un tentativo poco armonioso di copiare l'Alfasud
Questa è una di quelle auto che seppur obiettivamente brutta e sgraziata vorrei avere nel mio garage di storiche. Ai raduni preferirei vedere molte più Regent/Allegro che 500 e affini. Detto questo se dovessi scegliere, la mia preferenza va alla Allegro ultima serie,quella "plasticosa" per intenderci. Un vero trionfo del kitsch.
Continua la sequenza di ricordi..
Fine anni '70, uno degli amici della 'comitiva' (si chiamavano così..) si era appena patentato, così il papà decise di acquistargli un'auto, usata ovviamente. La preferita sarebbe stata una Golf, ma il budget era limitato..
Un amico del padre aveva messo in vendita la sua auto, e fu così che apparve questa inusuale Innocenti Regent 1500L, oltretutto bicolore avana (padiglione)/marrone (sotto la linea di cintura), da noi immediatamente battezzata "Cremino" (il noto cioccolatino) per somiglianza dei colori..
Ricordo il volante quadrato, come tutta la strumentazione.
Comunque la qualità era buona, gli interni curati..
Il vero 'difetto' (per noi squattrinati) erano i consumi, non proprio parchi: il 1.500 beveva parecchio, specie nello stop-and-go cittadino..
Anni dopo, altri amici con qualche soldo in più si fecero la tanto agognata Golf (quelle della prima generazione) ma se ripenso che oltre alla Regent, in comitiva avevamo pure una spassosissima Fiat Ritmo I serie di quel colore Rame Metallizzato (credo si chiamasse così) che pure battezzammo "Ritmo Mon Cheri" (ancora un cioccolatino).. che tempi!!
Chissà che fine ha fatto la Mustang del film succitato....era targa quadra,e primo modello....riconosciuto dal cruscotto,model year 1965.
Bella anche la Mercedes pagoda,di Tony e la 130 2800 di Gambino
(foto "Blowup" )