Una delle mie berline preferite e sicuramente la mia Triumph preferita. Più volte in passato sono stato vicino ad acquistarne una; alla fine invece m'è capitato l'acquisto solo quando ho aperto la partita IVA nel 2006. Era un esemplare fermo da anni, da restaurare parzialmente, riverniciata di un blu sbagliato. La vendetti così com'era ad un signore in Sicilia. Facile che qualcuno che abita in zona la possa beccare a qualche raduno perché mi sembra sia stata rimessa in strada. Addirittura pensavo fosse questa ma la mia era targata CO.
Devo dire che queste D sprint le preferisco originali anziche' in connotazione rally , in quanto trasmettono un mix di ricercatezza e sportivita' molto particolare ...
Diamine, pure io, pensando anche "hanno beccato una Volumex???"...invece ecco una bella sorpresa, ossia una delle inglesi d'epoca predilette dal sottoscritto.
Linee accattivanti, al limite dell'aggressivo: eppure con charme da vendere. Non è mai stata troppo nelle mie corde, però: penso che a non convincermi sia la scelta della fanaleria posteriore. Anch'io eliminerei quei paraspruzzi... Le condizioni sembrano impeccabili. Ne vedo spesso una bianca: purtroppo non pubblicabile.
Molto bella. Ho visto le prime (e uniche) Dolomite in vita mia in occasione di un raduno nel nord-est un paio di anni fa: non ricordo se fosse presente anche questo esemplare, ma indubbiamente quel gruppetto di berline sportive forniva un bell'impatto "scenico".
La mia vettura britannica preferita in assoluto. Linea sportiva, particolare e molto moderna: la mano del grandissimo Michelotti si vede e come.
Esemplare magnifico sia nelle condizioni che nella tinta, ma i paraspruzzi non mi piacciono.
Vedo che non sono l'unico ad aver trevisato la foto d'anteprima : le proporzioni e la marmitta, però, destavano qualche sospetto...
Esemplare molto bello - al netto dei paraspruzzi - e dalla tinta caratteristica: tra i particolari, spiccano i cerchi dal disegno elegante ma grintoso allo stesso tempo.
Me l'immagino alle sue origini, scorrazzare lungo le Rive del capoluogo giuliano facendo girare la testa alle mule
Vettura da intenditori, all'epoca probabilmente conosciuta solo da una ristretta cerchia di automobilisti. Vederne qualcuna per strada era arduo; io ebbi modo per diversi anni di ammirarla sotto casa, grazie al titolare del negozio di cornici storicamente insediato nel palazzo in cui abito, che ne possedeva una amaranto, parcheggiata quotidianamente alla sommità della via.
Esemplare notevolissimo nella livrea che non potrei non prediligere; avrei evirato il paraspruzzi formato lenzuolo.
La macchina è del 78, ma importata e targata in italia nell’81. Era di un professore inglese che l’acquistò con guida a sx, sapendo che qualche anno dopo sarebbe venuto a Trieste ad insegnare ( così mi è stato detto dal precedente proprietario persona molto nota nel mondo dolomite sprint italiano e praticamente da sempre sua dopo il professore inglese)
La macchina è del 78, ma importata e targata in italia nell’81
Complimenti per la tua bella Dolomite e grazie per le info: ho aggiornato la descrizione della foto. Dai dati in nostro possesso però la targa è di agosto '82: forse la reimmatricolazione è avvenuta qualche mese dopo l'importazione in Italia, ed il professore inglese ha circolato per qualche mese con targhe inglesi.
Possibile sia andata così! Si esatto la targa è di agosto 82! Non so com’era la burocrazia per importare un’auto all’epoca, ma se è come quella odierna ci sta tutta la tempistica
Complimenti per la Dolomite Sprint. Non ho mai fatto mistero della mia profonda ammirazione per questo capolavoro di ingegneria meccanica anglosassone.
Proprio racing questa!